Stasera 26 novembre 2014 alle 21.00 al Teatro Golden di Roma verrà presentato lo spettacolo teatrale dal titolo Mare Nostrum scritto dal drammaturgo Massimiliano Perrotta e diretto dal regista Walter Manfrè, con la partecipazione di 15 migranti ospiti del CARA e degli SPRAR di Mineo.
In scena, le storie di persone di nazionalità e culture diverse. Un pescatore filosofo siciliano, una notte, nel Mediterraneo, ode delle voci che giungono dal mare: l’intento dell’autore è quello di raccontare l’anima percepita in quelle voci, interrogandosi sulle similitudini, i punti di contatto che accomunano i popoli che si affacciano sul “mare nostrum”.
Il tutto nasce da un incontro tra il drammaturgo e alcuni migranti ospiti del CARA, che hanno raccontato storie, emozioni, impressioni e che Perrotta traspone in forma letteraria, rileggendole dal suo punto di vista, aggiungendo elementi frutto della sua fantasia.
“Mare nostrum” è il nome con cui i latini definivano il Mar Mediterraneo, quindi l’opera teatrale non è una rilettura retorica dell’immigrazione, ma una piéce ironica, favolistica, magica ed esoterica.
Il Teatro Mediterraneo, nato col sostegno del Consorzio Sol.Calatino, del Consorzio “Nuovo Cara Mineo” e del Consorzio “Calatino Terra d’Accoglienza”, si pone fra i suoi principali scopi la promozione dello sviluppo culturale del calatino attraverso il confronto tra le identità, quella locale e quelle delle altre etnie presenti nel territorio. Infatti il calatino da diversi anni ospita il più grande Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo d’Europa e numerosi SPRAR.
“Mare nostrum” vede alternarsi sulla scena i migranti e 5 attori professionisti: Orazio Alba, Gisella Calì, Giuseppe Carbone, Gianni Pellegrino e Roberto Pensa. Le musiche, che saranno eseguite dal vino dall’autore, sono di Carlo Muratori, mentre le scenografie sono di Giovanna Giorgianni. Lo spettacolo ha debuttato a Mineo il 10 luglio ed è stato ospitato dal Tindari Festival. L'ingresso è gratuito.
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