Sabato 29 maggio, alle ore 21 nello storico teatro livornese va in scena il concerto “da Cavalleria rusticana…a La Bohème” . Un’ importante iniziativa sotto l'egida del progetto "Around Mascagni" per la Stagione Lirica, ultimo atto del primo Cantiere Lirico "Pietro Mascagni e i musicisti del suo tempo" iniziato nel gennaio di quest’anno.
Il 2010, d'altra parte, rappresenta un anno particolarmente significativo per la produzione mascagnana: ricorre, infatti, il 120° anniversario della prima rappresentazione di quella “Cavalleria rusticana”, che aprì un capitolo nuovo nella storia di tutto il melodramma. Il Teatro di Tradizione livornese conferma, per l’occasione, che celebrerà questa ricorrenza con un nuovo allestimento di questo capolavoro abbinato a “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo: un impegno produttivo che in Italia solo la Scala di Milano ha annunciato come noi per la prossima stagione.
Proprio per esaltare la dimensione di un artista che, fin dai suoi esordi, ottenne grandi consensi in tutto il mondo, il Teatro Goldoni con il Cantiere Lirico si è fatto promotore ed ha organizzato una manifestazione dal respiro internazionale che ha avuto l’adesione di un gruppo di giovani cantanti provenienti dai più diversi paesi – dall'Italia agli Stati Uniti, dalla Romania all'Albania – che, accuratamente selezionati nel corso di audizioni mirate, hanno intrapreso un impegnativo itinerario di studio e di approfondimento sotto la guida di un qualificato drappello di docenti. Un lavoro artisticamente strutturato che accanto a professionisti già impegnati direttamente dalla Fondazione Goldoni per le proprie attività, ha visto l’appassionata partecipazione di tre prestigiosi maestri di fama internazionale: il soprano Giovanna Casolla, una delle ultime grandi rappresentanti della gloriosa tradizione vocale verista italiana; il regista e coreografo Lindsay Kemp, che ha legato gran parte della sua fama nel teatro musicale ad alcuni spettacoli legati al repertorio della Giovane Scuola Italiana, quali le edizioni del centenario di “Iris” e delle “Maschere” di Mascagni firmate proprio qui a Livorno rispettivamente nel 1998 e nel 2001; il direttore d'orchesta Jonathan Webb, solido interprete della produzione operistica del Novecento storico, il cui ricco curriculum include due importanti produzioni di “Cavalleria”, alla New Israeli Opera di Tel Aviv e al Teatro San Carlos di Lisbona.
Con loro gli undici giovani artisti hanno approfondito con loro un vasto repertorio, che ha incluso alcuni dei maggiori titoli del nutrito catalogo teatrale mascagnano insieme ai grandi autori italiani ed europei: i risultati di questi cinque mesi di lavoro si potranno verificare con l'appuntamento conclusivo di questo primo Cantiere Lirico, al temine del quale ci sarà l'espressione di una giuria popolare formata da appassionati e da frequentatori del Teatro, con l’assegnazione di un primo, secondo e terzo premio più un'altra segnalazione speciale per la vocalità di tenore intitolata al grande Galliano Masini.
Protagonisti della serata i mezzosoprano Giada Amparan e Viviana Di Carlo; le soprano Sara Cappellini Maggiore, Maria Simona Cianchi, Letizia Dei, Ana Lushi e Chiara Mattioli; i tenori Rudolf Buchman, Alessandro Fantoni e Claudio Sassetti; il baritono Michele Pierleoni.
Ensemble Orchestrale della Fondazione Teatro Goldoni, Anna Cognetta pianoforte, direttore Valerio Galli.
In programma musiche di Pietro Mascagni, Ruggiero Leoncavallo, Amilcare Ponchielli, Giacomo Puccini, Jules Massenet, Richard Wagner.