La tensione tra il Teatro alla Scala e Roberto Alagna non accenna a diminuire. "Mi hanno vietato di entrare in teatro, e hanno minacciato di farmi causa ma io e il mio avvocato faremo causa a loro", ha dichiarato il tenore. A ciò si aggiunge un altro gossip. Pare che Alagna fosse invidioso del fisico e dei glutei di Roberto Bolle. "Non osavo dirlo, ma considerata la sua provocazione, lo ammetto", ha confessato l'etoile.
Riguardo al rapporto con la Scala Alagna ha dichiarato: "Ho parlato molto con Lissner che mi ha detto: Roberto ti voglio bene ma non posso fare niente, quindi vuol dire che era spinto da qualcuno". Alla radio di Class Editori il tenore ha aggiunto di essere rimasto deluso dal comportamento di Franco Zeffirelli. "Sono stato deluso perché‚ Zeffirelli non ha neanche voluto parlarmi, dicendo a un mio amico che stanno pensando di cancellarmi anche la Traviata a Roma. Come è possibile che due ore prima Zeffirelli mi dicesse che ero il migliore e adesso nel momento più difficile mi gira le spalle, lui che dice di essere un ammiratore della Callas. E la Callas quante volte ha fatto questo?".
Alagna ha poi sottolineato di essere rimasto in teatro, nella sera di domenica, fino alla fine della recita, e di essere uscito di scena perché‚ colto da un malore, causato dall'emotività: "Non avrei potuto cantare dopo, avevo la gola chiusa, non potevo neanche fare un suono. Ma perché‚ non mi hanno lasciato il tempo di riprendermi come hanno fatto con Domingo, che è tornato dopo un'ora. Chailly (il direttore d'orchestra) non ha potere di fare niente".
E LA MOGLIE LASCIA IL DON CARLOS A LONDRA
Angela Gheorghiu, moglie di Roberto Alagna, ha abbandonato la produzione del Don Carlos in cartellone alla Royal Opera di Covent Garden a Londra. Il passo indietro segue le note vicende di Alagna. Un portavoce della cantante, chiamata in Gran Bretagna "l'ultima grande diva", ha dichiarato: "Angela si è ritirata da quel ruolo. Ha detto di non essere sicura che fosse adatto a lei e che si sentiva a disagio a farlo".
BOLLE: "DOVEVA SCUSARSI"
"Alagna doveva almeno portare in fondo l'atto. Ok è un colpo di testa? Ma almeno doveva poi scusarsi. Noi artisti siamo rimasti zitti, non avevamo parole. Eravamo increduli che fosse avvenuto ciò". Lo dice al "Giornale" l'etoile Roberto Bolle, commentando il gesto polemico del tenore. Bolle difende poi la sua interpretazione dello schiavo etiope e a chi lo ha paragonato a un cubista replica: è una questione di cattivo gusto. Le cose bisogna vederle nel loro contesto, lì ero uno schiavo etiope, coreografia e costumi erano funzionali all'obiettivo".
APPLAUSI ALLA TERZA RECITA CON SECONDO CAST
Applausi convinti alla terza rappresentazione di Aida, eseguita dal secondo cast. Ma sembrava quasi una prima: stessa attesa del pubblico, uguale tensione negli artisti, che sapevano di essere davanti a una prova importante, dopo la burrascosa seconda recita di domenica, che ha visto il forfait di Roberto Alagna. Un breve applauso a scena aperta ha salutato la "Celeste Aida" di Walter Fraccaro. E brevi applausi, ripetuti, anche al chiudersi delle prime quattro scene, dopo il trionfo e, con convinzione, al termine della prima parte, che riunisce i due primi atti dell'opera.
FIORELLO SCHERZA SU ALAGNA A SANREMO
"Se stecco l'acuto mi becco uno sputo. Sanremo, sto arrivando da te..." ha cantato Fiorello a Viva Radio2 scimmiottando il tenore. Esprimendo solidarietà al cantante, Pippo Baudo si è già detto disponibile a raccogliere la candidatura a Sanremo di Alagna. A Viva Radio2 Marco Baldini ha introdotto la telefonata del finto Alagna. "Risponde la segreteria telefonica del tenore Alagna, non sono in casa, lasciate un messaggio dopo l'acuto", ha risposto Fiorello. Baldini: "Siamo di Radio2...''. Fiorello-Alagna: ''Allora si', ci sono... Pensavo che fosse il sovrintendente Lissner... Che volete da me?''. Baldini: "Volevamo sapere se tornava alla Scala o no". Fiorello: "Quella carogna del sovrintendente Lissner mi ha detto che l'unica scala che vedrò sarò quella di casa mia... Ma io l'ho fregato perché abito al piano terra". E poi: "Ho già parlato con Pippo Baudo. Sarò la nuova stella di Sanremo. Ho già pronta la canzone Schiavo d'amore". "Rischio di essere squalificato? - ha continuato Fiorello Alagna - Ma chi se ne fotte", ha concluso.
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