Dopo la prima rappresentazione di “Arlecchino servo di due padroni” al Teatro Piccolo di Milano del 1947, la città meneghina ospita una nuova, innovativa messa in scena, con alcuni dei più noti attori teatrali nei panni della ormai celebre maschera della Commedia dell’Arte.
Lo spettacolo, in anteprima esclusiva dal 4 al 9 marzo al Teatro dell’Arte, rappresenta il primo step di un progetto in costruzione e si compone come una sorta di ‘mosaico’ in cui i diversi Arlecchini, a cominciare dal vulcanico Paolo Rossi, si alterneranno sul palco, ciascuno proponendo una propria versione e una diversa lettura dell’arcinota maschera goldoniana, dando luogo ad una serie di sorprendenti incroci, nei quali i vari interpreti non mancheranno di specchiarsi gli uni negli altri, portando sul palco una parte importante del proprio repertorio e, al contempo, grandi sorprese per il pubblico in sala.
Al fianco di Paolo Rossi, nelle vesti di un Arlecchino contemporaneo, irriverente e buffone come da tradizione, ma anche nevrotico e surreale, molto vicino al carattere dei personaggi tipicamente farseschi della tradizione popolare francese, ci saranno professionisti del calibro di Ferruccio Soleri, Enrico Bonavera, Silvio Castiglioni, Claudia Contin Arlecchino e Daniele Cortesi, burattinaio che ancora oggi anima le sue teste di legno e che raccoglie la sfida di far rivivere Arlecchino attraverso la propria arte.
Un nuovo format, dunque, quello proposto dal CRT Milano, interessante non solo per il confronto sul palcoscenico di diverse personalità, ma anche perché si ripromette di creare in futuro nuovi spazi creativi, rivolti soprattutto alle nuove leve che abbiano voglia di sperimentare.
Orari spettacoli:
da martedì a venerdì - ore 20.30
sabato - ore 19.30
domenica - ore 16.00
Biglietti
Platea:
intero 25€
ridotti under 30, over 65 e convenzioni 12,50€