Teatro

Arturo Brachetti, provocatorio Maestro di Cerimonie in un Cabaret contemporaneo

Diana Del bufalo, Arturo Brachetti
Diana Del bufalo, Arturo Brachetti

Con il debutto di "Cabaret", prodotto da FDF Entertainment, Torino si candida a diventare nuovo polo del musical italiano accanto a Milano e Roma.

Debutta a Torino il 10 ottobre la nuova edizione di Cabaret, uno dei musical più famosi di sempre, con musiche di John Kander, liriche di Fred Ebb e libretto di Joe Masteroff. Lo spettacolo - prodotto da Fabrizio Di Fiore Entertainment, con la regia di Arturo Brachetti e Luciano Cannito, dopo le repliche al teatro Alfieri di Torino sarà in tour nei teatri italiani (Qui tutte le date) fino a febbraio 2024.

Un allestimento dal ritmo cinematografico

Il nuovo allestimento italiano (il quarto dopo i tre precedenti diretti da Saverio Marconi) è realizzato con un ritmo cinematografico che ripropone l’iconica colonna sonora dello spettacolo (con i celebri numeri musicali come Wilkommen, Two Ladies e naturalmente Cabaret), suonata dal vivo con la direzione musicale di Giovanni Maria Lori.


Brachetti è anche interprete dello spettacolo nel ruolo di Emcee, l’ambiguo e irriverente Maestro di Cerimonie del Kit Kat Klub. Accanto a lui Diana Del Bufalo, che (dopo il successo personale in Sette spose per sette fratelli) si mette alla prova nel celebre ruolo di Sally Bowles, una ragazza inglese dai costumi sessuali spregiudicati e con un passato sfortunato alle spalle, che si innamora di Clifford Bradshaw (Cristian Catto), un giovane aspirante scrittore sbarcato a Berlino.

Tra decadenza e attualità

La storia è basata su personaggi autentici e fatti realmente accaduti, descritti nel romanzo autobiografico Goodbye to Berlin di Christopher Isherwood, che trascorse tre anni della sua vita proprio a Berlino, nei primi anni Trenta: “È una storia pazzesca, di cui ci si innamora subito, esattamente come è capitato a me negli anni Settanta, quando ho visto per la prima volta il film di Bob Fosse. Successivamente, ho avuto l’occasione, per motivi professionali, di incontrare Joel Grey, il mitico Emcee cinematografico”, racconta Arturo Brachetti

Il team creativo dello spettacolo


“Si parla di una Berlino che forse pochi conoscono, durante la Repubblica di Weimar, una città all’avanguardia, tra eccessi, decadenza e libertà sessuale: un'isola felice in quella Germania bigotta nella quale si stava diffondendo il nazismo. Uno spettacolo che parla di libertà, qualcosa di cui si ha tanto bisogno anche oggi”.

Un nuovo polo del musical italiano

Cabaret – The Musical è la prima produzione targata FDF Entertainment, realizzata a Torino, da quando Fabrizio Di Fiore ha rilevato la gestione dei teatri Alfieri e Gioiello, affidandone la direzione artistica a Luciano Cannito.

“L’obiettivo è quello di creare a Torino un nuovo polo del musical italiano, accanto a Milano e Roma”, spiega il coreografo e regista. “In questa città realizzeremo almeno due produzioni all’anno e il prossimo titolo è Saranno famosi – Fame. L’inizio delle prove è fissato per il mese di dicembre, con debutto a gennaio 2024, qui all’Alfieri”.
 

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