Teatro

BEATRICE CENCI: CRONACA DI UNA TRAGEDIA. L'EVENTO A TORINO

BEATRICE CENCI: CRONACA DI UNA TRAGEDIA. L'EVENTO A TORINO

Il Lions Club Rivoli Castello in collaborazione con i Lions Clubs Rivoli Host, Torino Crocetta Duca d’Aosta, Leo Club Rivoli, Dame Patronesse Croce Verde Rivoli, Zonta Club Moncalieri promuove una importante iniziativa dedicata alle donne in difficoltà sul territorio. Nel recital Cronaca di una tragedia. Beatrice Cenci: il mito, scritto da Carlo Simoni (primo attore del Teatro Stabile di Bolzano) e Roberto Rinaldi (giornalista e scrittore), ispirato da brani tratti da opere di A.Dumas, Stendhal, Artaud, Moravia, lo stesso Carlo Simoni racconta la tragedia vissuta dalla giovane nobile romana Beatrice Cenci, condannata alla decapitazione, nel 1599, per essere mandante dell’uccisione del padre-padrone. Francesco Cenci, uomo di indole violenta, arrogante e depravato, più volte incarcerato e processato per delitti infamanti, sottopose la figlia Beatrice alla fame e alla segregazione nel castello di Petrella, a Rieti. La disperazione della sfortunata ragazza fece maturare in lei, nella matrigna e nel fratello Giacomo, la decisione di uccidere il padre. Il suo cadavere fu trovato la notte del 10 settembre 1598. Si pensò in un primo momento ad una disgrazia accidentale, ma alcuni indizi crearono il sospetto di omicidio e le indagini portarono all'arresto dei Cenci e dei sicari, che sotto tortura confessarono il delitto. Papa Clemente VIII Aldobrandini non concesse loro la grazia: tale condanna a mote doveva servire come monito al popolo. I beni della famiglia Cenci, stirpe tra le più ricche di Roma, furono confiscati dalla Chiesa. Il corpo di Beatrice, come chiesto nel testamento, fu sepolto sotto l'altare della chiesa di San Pietro in Montorio in Roma, e la sua testa posata su un piatto d'argento. Per il popolo era diventata una martire da venerare. Iniziava così il mito. Mercoledì 7 aprile, alle ore 11.30, il Circolo dei Lettori (via Bogino 9 Torino) ospiterà la conferenza stampa per la presentazione del recital. Giovedì 8 aprile, alle ore 21, nel salone del Teatro del Collegio San Giuseppe (via Andrea Doria 18, Torino) avrà luogo la rappresentazione dell’evento, che fa parte di una serie di iniziative realizzate per sensibilizzare la società sul dilagante fenomeno della violenza sulle donne, intesa sia come violenza fisica, ma anche sotto altre forme. Nonostante la recente introduzione di norme opportunamente più severe, i casi di violenza, i soprusi e le intimidazioni sono in aumento. In Italia si calcola che 7 milioni di donne siano vittime silenziose di abusi.