Il celebre musical in abbonamento al Teatro delle Muse per quattro giorni; segue una lunga tournée in tutta Italia, fino ad aprile, con un cast parzialmente rinnovato.
Dopo l'enorme successo di pubblico e critica delle precedenti stagioni, Billy Elliot torna sulle scene italiane e riparte per la nuova tournée da Ancona con un cast in parte rinnovato. Il volto del celebre ballerino che, nell'austera e bigotta Inghilterra della Thatcher, non vuole rinunciare alla danza sarà quello del giovanissimo Arcangelo Ciulla. Con lui nello spettacolo anche altri due giovanissimi talenti, Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l'amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin.
Il pubblico marchigiano potrà così assistere a un musical dal respiro internazionale che vanta musiche pluripremiate composte da Elton John e un cast di talenti italiani: Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot, Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson (la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy), Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di Billy. Nel cast anche 30 performer coreografati da Roberto Croce. La direzione musicale è del Maestro Emanuele Friello, le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l'impianto luci di Umile Vanieri.
Leggero come una piuma e luminoso come un diamante, deciso a spiccare il volo verso il suo sogno straordinario: ecco la definizione per Billy Elliot, concentrato di tenacia, sorrisi e lacrime in una appassionante storia, diretta e adattata in italiano da Massimo Romeo Piparo. Il musical, basato sull'omonimo film di Stephen Daldry del 2000, ripartirà con il nuovo tour il 26 gennaio dal Teatro delle Muse di Ancona per poi percorrere tutta l'Italia – oltre 20 città, da Napoli a Torino, da Firenze a Genova, da Bari a Verona - fino ad aprile.
"Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!": è già racchiusa in questa frase la potenza della storia di Billy, il ragazzo che per amore della danza sfida anche l'ottusità di un padre e un fratello che vorrebbero diventasse pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito sogni e speranze di intere generazioni di talenti, l'Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove. Come in ogni grande storia, ad accendere le emozioni ci pensano grandi valori come l'amore, la determinazione, la voglia di farcela, ma anche l'amicizia tra adolescenti, che riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.
La Compagnia incontrerà il pubblico sabato 28 gennaio alle ore 18.30 presso il Musecaffè.
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