Sarà una settimana di incontri, confronti, curiosità e relazioni quella di “Visioni di futuro, visioni di teatro…” – festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia, che dal 2 al 9 marzo tornerà al Testoni Ragazzi di Bologna per la sua quarta edizione.
Al centro, come sempre, i bambini più piccoli, quelli da 0 a 6 anni, fulcro di una ricerca e motori di uno scambio di emozioni che avvengono attraverso l’arte. Bambini che non sanno ancora leggere e scrivere, ma che sono in grado di vivere l’arte e il teatro attraverso la semplicità del percepire.
“Visioni di futuro, visioni di teatro…” è uno dei festival di Small size, la rete europea per la diffusione della arti performative per la prima infanzia, nata per investigare più a fondo il mondo della primissima infanzia nel suo rapporto con le arti performative.
Una rete della quale La Baracca/Testoni Ragazzi è ente capofila e che nei suoi primi due anni di vita ha costruito tanto: produzioni e coproduzioni per i bambini da 0 a 3 anni e per quelli più grandi, da 3 a 6; festival e vetrine per presentare nuovi prodotti artistici; un fondo per sostenere nuove produzioni di altre compagnie europee; laboratori per bambini e insegnanti; un sito internet, come punto di riferimento e strumento di comunicazione per notizie e contenuti; gli "Small size workshop", i laboratori internazionali dedicati, di volta in volta, a giovani artisti o a insegnanti ed educatori, che fanno tappa in diverse città europee.
“Visioni di futuro, visioni di teatro” 2008 sarà naturalmente un festival in cui vedere, come d’abitudine con un pubblico di bambini, spettacoli, nuove produzioni e riallestimenti, pensati appositamente per bambini da zero a sei anni. La Vetrina zerosei proporrà 39 spettacoli di 9 compagnie italiane e di 7 compagnie provenienti da altri paesi europei. In programma anche Visioni di teatro , una vetrina di piccole dimensioni, ma molto particolare: tre classici del Teatro Ragazzi italiano per ricordare che il teatro per i bambini può raggiungere alti livelli di ricerca e produzione artistica.
Il viaggio nel mondo di “Visioni di futuro, visioni di teatro…” farà tappa quest’anno in Scandinavia, con la sezione “Cartoline… dalla Svezia”, una vetrina monografica che metterà in luce le particolarità del teatro ragazzi svedese attraverso quattro diversi spettacoli, un incontro con gli artisti delle compagnie svedesi e una conferenza di Nicolas Malmcrona, segretario generale di ASSITEJ International. Ad aprire il Festival sarà proprio l’ambasciatore di Svezia in Italia Anders Bjurner, che sarà accolto dal sindaco di Bologna Sergio Cofferati al Testoni Ragazzi il 2 marzo.
Il Festival, oltre ai numerosi laboratori e incontri, ha in programma il convegno “L’arte di formare all’arte” sulla formazione di educatori e insegnanti nei diversi linguaggi artistici e il ciclo di conferenze “Esperienze internazionali” sul tema dell’arte e la cultura nel rapporto educativo con la prima infanzia (ospiti Svezia, Romania, Germania e Regno Unito).
Info: 051 4153723