La nuova drammaturgia contemporanea è la protagonista incontrastata della seconda settimana di marzo.
La nuova drammaturgia contemporanea internazionale è la protagonista indiscussa di questa seconda settimana di marzo: il Teatro Laura Betti di Casalecchio ospita Sorry, Boys di e con la talentuosa Marta Cuscunà; al Teatro delle Moline va in scena XY; l'Arena del Sole ospita due prime nazionali, inserite nell'ambito del Progetto Prospero promosso da Ert Fondazione, At the End of the Weeke Compassion. Da segnalare il ritorno a Bologna di Carmen Consoli con il suo nuovo progetto: Eco di Sirene.
Sorry, boys - Teatro Laura Betti
Martedì 7 marzo
Terza tappa del progetto sulle Resistenze femminili di Marta Cuscunà, liberamente ispirato a fatti realmente accaduti a Gloucester, Massachusetts. Un pettegolezzo serpeggia tra i corridoi della scuola superiore: 18 ragazze incinte e non per tutte sarebbe stato un incidente, alcune avrebbero pianificato insieme la loro gravidanza, come parte di un patto segreto, per allevare i bambini in una specie di comune femminile. Quando il preside della scuola ne parla su un quotidiano nazionale, scoppia una vera e propria tempesta mediatica che imbarazza tutta la comunità.
Eco di Sirene - Tour teatrale
Il Celebrazioni
Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo
Sul palco con la cantautrice siciliana, in punta di plettro, con viola e violino rispettivamente Emilia Belfiore e Claudia della Gatta. Eco di sirene, un nuovo progetto in trio, dove la musica sarà la tela sulla quale tracciare riflessioni e impressioni personali: i tre strumenti acustici rimanderanno a suggestioni diverse sugli stessi temi musicali e argomenti, dando così corpo all'ambivalenza connaturata al titolo stesso. Uno spazio nel quale accogliere e dar voce e corpo alle domande sul presente, ai piccoli momenti di gioia quotidiana, alla pluralità di risposte individuali.
Peperoni difficili - Teatro Duse
Mercoledì 8 marzo
Questa ultima commedia di Rosario Lisma, autore vincitore del Premio ETI Nuove Sensibilità 2009 e attore già apprezzato dalla critica con Massimo Castri e Peter Stein, si ispira alla tradizione umoristica del '900 e alla commedia all'italiana. Ambientato nella cucina di un giovane parroco di provincia, Peperoni difficili si ispira a una piccola vicenda realmente accaduta e pone domande sul "mentire a fin di bene", sulla verità e il diritto di dirla o di saperla. In questa nuova produzione del Franco Parenti, Lisma è in scena con Anna Della Rosa, grande giovane interprete del teatro italiano, pluripremiata, fra gli altri, con il Duse e gli Olimpici del Teatro, Ugo Giacomazzi e Andrea Narsi che hanno all'attivo numerosi spettacoli come attori, autori e registi.
At the End of the Week - Arena del Sole
Mercoledì 8 e giovedì 9 marzo
Al termine della loro settimana lavorativa otto persone si ritirano nei loro comodi soggiorni, ma uno strano nervosismo li coglie. Il tempo libero diviene claustrofobico e i desideri inappagati così come le piccole delusioni quotidiane emergono e si ingigantiscono in questo spazio vuoto, privo di valori. Presto i salotti borghesi mostrano l'altra faccia: l'intimo disordine prende il sopravvento, le inibizioni e gli scrupoli iniziano a cadere e qualcosa si spezza. Lo spettacolo è in croato con sovratitoli in italiano.
Compassion - Arena del Sole
Dal 10 all'11 marzo
In questo lavoro Milo Rau e il suo team attraversano i punti caldi del nostro tempo: le rotte mediterranee dei profughi dal Medio Oriente e le zone di guerra civile congolesi. Il doppio-monologo semi-documentario, basato su interviste con membri di ONG, uomini di chiesa e vittime di guerra in Africa e in Europa, si avventura deliberatamente in terreni contraddittori: come si fa a sopportare la miseria degli altri e perché la guardiamo? Perché una persona morta alle porte d'Europa supera mille morti nelle zone di guerra civile congolese? Lo spettacolo è in francese e tedesco con sovratitoli in italiano.
La festa dell'imperatore - Teatro ITC
Dal 10 all'11 marzo
La compagnia di marionette a filo Karromato è nata a Praga nel 1997 dall'unione di artisti dalla Repubblica Ceca, dall'Ungheria e dalla Spagna; ed è proprio questa provenienza internazionale che favorisce la creazione di spettacoli senza parole, in cui il ritmo musicale e il movimento delle marionette liberano la fantasia e comunicano ad un pubblico. Atmosfere fiabesche e toni leggeri si rincorrono in scene esilaranti che attingono alla comicità, alla clownerie da circo e ai cartoni animati, in un lavoro dalla cifra buffa ed essenziale.
I duellanti - Teatro Duse
Dal 10 al 12 marzo
È la prima volta in assoluto che I duellanti, il racconto pubblicato da Joseph Conrad nel 1908, viene adattato per il teatro. I due avversari non si fronteggiano sugli opposti versanti del campo di battaglia: sono ufficiali dello stesso esercito, ussari, per l'esattezza. I due si rincorreranno sui terreni di battaglia di mezza Europa, sfidandosi all'ultimo sangue, facendo carriera di pari passo, in uno scontro di caratteri, di stato sociale e anche di scelte politiche che seguiranno l'ascesa e la caduta di Bonaparte. Un'opera su di un mondo in rapida estinzione, e al tempo stesso un capolavoro dell'assurdo, su come i fili della vita e del destino sfuggano di mano e sopravanzino ogni buon senso e prevedibilità
La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli - Il Celebrazioni
Dal 10 al 12 marzo
Paolo Cevoli, diretto da Daniele Sala, rilegge le storie tratte dalla Bibbia, il più grande best seller mai stato scritto, come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il "capocomico" che si vuole far conoscere sul palcoscenico dell'universo. Dio è il "primo attore" che convoca come interpreti i grandi personaggi della Bibbia, e forse anche il pubblico sarà protagonista dello spettacolo, scoprendo l'ironia e la comicità di quella grande storia.
XY - Teatro delle Moline
Dal 10 al 12 marzo
XY è la storia di tre uomini: uno che è padre, uno che lo è stato, uno che a breve lo sarà. Il progetto nasce dall'incontro tra l'attore Emiliano Brioschi e gli autori Cristian Ceresoli, Renata Ciaravino e Giuseppe Massa e si compone di tre diversi spettacoli legati dal filo rosso della paternità: La pratica del dolore, Buddy Love e Valentina. Ciascuna pièce del progetto affronta il tema della paternità da angolazioni diverse e attraverso differenti registri, col risultato di comporre un variegato puzzle drammaturgico che mescola grazia, ferocia e candore.