La seconda settimana di gennaio è all'insegna della drammaturgia contemporanea: da Alan Bennet con "Il vizio dell'Arte" all'Arena del Sole ad H.Pinter con "Tradimenti" in scena al Duse, fino a "Due partite" di C.Comencini a IL Celebrazioni.
Martedì 12 gennaio 2016 salirà sul palco del Teatro Duse Max Giusti con Pezzi da 90, che firma lo spettacolo con Giuliano Rinaldi e Marco Terenzi , che ha curato anche la regia.
In scena si avvicenderanno i numerosi personaggi (sia in video che live) che Max Giusti interpreta per prendere in giro tutta l’assurda realtà che ci circonda: da Biagio Antonacci all’attore protagonista di “50 sfumature di grigio”, da Terence Hill al Vigile del quartiere a luci rosse di Roma, da Ligabue a Vasco Rossi.
“Pezzi da 90” coinvolgerà e divertirà il pubblico, regalandogli qualche ora di spensieratezza e di risate.
Dal 14 al 17 gennaio, invece, all’Arena del Sole torna il Teatro dell’Elfo con Il vizio dell’Arte, spettacolo vincitore del Premio Hystrio Twister 2015; dopo la felice esperienza di The History Boys, i registi dell'Elfo, Ferdinando Bruni e Elio De Capitani, proseguono la loro esplorazione del teatro di Alan Bennett proponendo commedie inedite in Italia. Il vizio dell'arte è un esilarante gioco di "teatro nel teatro".
In scena Ferdinando Bruni e Elio De Capitani si confrontano con due splendidi ruoli con l’intelligenza e il talento che li contraddistingue; Bruni firma anche la traduzione e la regia con Francesco Frongia.
Continua il viaggio nella drammaturgia contemporanea inglese con Tradimenti di Harold Pinter, in scena dal al 15 al 17 al Teatro Duse: protagonisti Ambra Angiolini e Francesco Scianna, per la regia di Michele Placido. Pinter scrisse “Tradimenti” in un ordine cronologico inverso: l’opera inizia presentando la fine del rapporto extraconiugale tra Emma e Jerry e finisce mostrando l’inizio della loro relazione.
Dialoghi stringati, ambigue emozioni che filtrano attraverso il fair play dei protagonisti, l’ipocrisia dei rapporti personali e professionali fanno di “Tradimenti” uno dei più celebrati testi di Harold Pinter per un'inquietante galleria di vizi ed ipocrisie umane.
Dal 15 al 17 gennaio al teatro IL Celebrazioni è la volta di un testo di drammaturgia italiana Due partite di Cristina Comencini; in scena quattro volti noti cinematografici e televisivi: Giulia Michelini, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti e Giulia Bevilacqua, la regia è di Paola Rota. Questa commedia ha segnato l’esordio drammaturgico di Cristina Comencini e racconta le vicende, i desideri, la vita, le difficoltà, i rapporti con gli uomini, con il lavoro e la famiglia di due gruppi di donne (quattro mamme e le loro quattro figlie) in due momenti storici diversi: gli anni ’60 e i nostri tempi. Lo spettacolo, che alterna momenti di comicità a momenti di vera e propria commozione, scava nel sentimento di maternità, nel ruolo di madre, così naturale e scontato in passato e così difficile da affrontare oggi, e del mutamento del ruolo delle donne.