"La fine è il mio inizio", recita il titolo di uno straordinario libro di Tiziano Terzani, adattato anche per il palcoscenico.
E così che saluto lo storico "Direttur" Gianmarco Cesario, con il quale sono a "bordo" di Teatro.Org da quasi due lustri. Un ottimo giornalista e un fine conoscitore del teatro, con il quale mi sono confrontata per anni su ogni aspetto di vita di questo Portale: spettacoli strabilianti e immeritevoli, nomi celebri e nuovi talenti, redattori entranti e uscenti, rubriche da inserire e da togliere... e anche qualche gossip. Perchè Teatro.Org, per noi, è stato anche vivere davvero "dietro le quinte".
Con Gianmarco, ma anche col Direttore Editoriale Demetrio Triglia e con tutta la "banda" di capo-redattori in Italia, abbiamo pensato tanto e realizzato molto, discusso ampiamente e disfatto altrettanto. Ma sempre uniti dal fil rouge della passione per questo mestiere e per questo sito internet che abbiamo visto nascere e crescere. E a cui abbiamo contribuito con tante email, chat, telefonate e anche riunioni in giro per l'Italia (con i relativi ristoranti che diventavano la sede di interminabili riunioni "live").
Ho sempre pensato che la parola "avvicendamento" fosse legata alla malinconia: è la fine di un ciclo, che tristezza. Invece, c'è anche il risvolto della medaglia: quando qualcuno "finisce", qualcun altro inizia. E ora ne sono più che mai protagonista: Gianmarco lascia la Direzione di Teatro.Org e il famigerato "avvicendamento" mi porta al timone di questa testata. Panta rei, tutto scorre: anche per me finisce qualcosa. A mia volta, infatti, lascio dopo 8 anni la mia amata e attivissima Redazione di Milano, che ringrazio per l'eccezionale costanza, la competenza (e la pazienza!). Le redini meneghine passano a Marianna Venturini, la prima redattrice che arruolai ai tempi che furono, nel frattempo diventata una bravissima giornalista.
A lei - e ai "miei" - un grande in bocca al lupo.
Dunque, cambio della guardia per tutti. Qualcosa di nuovo inizia per me, ma anche per voi.
A presto,