Teatro

<i>CATS</i> in versione italiana: tour estivo per celebrare il trentennale

<i>CATS</i> in versione italiana: tour estivo per celebrare il trentennale

Nel 2011 CATS, uno dei più grandi successi teatrali di tutti i tempi per spettatori, numero di recite e incassi, festeggia 30 anni di storia (debuttò l’11 maggio 1981) e, dopo una breve pausa, torna a grande richiesta sui palcoscenici italiani nell’edizione della Compagnia della Rancia firmata da Saverio Marconi e Daniel Ezralow. Il musical sarà di nuovo in scena ad agosto in quattro prestigiose sedi estive per una combinazione vincente tra turismo di qualità e grandi eventi teatrali.
Si parte il 17 e il 18 agosto dall’Arena Gigli di Porto Recanati (MC), con un atteso ritorno nelle Marche, sede della Compagnia della Rancia; a seguire il tradizionale appuntamento con il Festival La Versiliana (Marina di Pietrasanta, 20 e 21 agosto), per poi inserirsi nel cartellone di Catona Teatro (24 agosto) e del Teatro di Verdura di Palermo (26 e 27 agosto). Gran finale il 21 settembre all’Arena di Verona, tempio della musica e simbolo dell’Italia riconosciuto in tutto il mondo insieme al Colosseo (dove, nel 2009,  per la prima volta è stato presentato il cast italiano dello spettacolo).

CATS, proposto in italiano grazie alla efficace traduzione di Michele Renzullo e Franco Travaglio, è stato definito dalla stampa, al suo debutto, “il musical dell’anno” e ha conquistato 263.000 spettatori in 43 città, per più di 230 repliche nelle stagioni 2009/2010 e 2010/2011. La versione italiana non è una pura traduzione bensì una rilettura dello storico musical che dà vita a un allestimento moderno e innovativo. Tra suggestivi giochi di ombre cinesi, un enorme carrello da supermercato, gomitoli di lana, numeri acrobatici, momenti di pura agilità tra balzi, arrampicate e felpate invasioni in platea, ha preso forma uno spettacolo assolutamente originale in cui, insieme alla straordinaria partitura scritta da Andrew Lloyd Webber, si spiega lo strano rapporto, descritto dal bellissimo libro di Eliot, che esiste fra i gatti e gli uomini.