La rassegna presenta una selezione raffinata ed inedita per l’Italia (presentata per la prima volta lo scorso inverno alla Fondazione Gabriele Mazzotta di Milano) di opere grafiche dei due artisti, particolarmente legati alla Fondazione Maeght di Nizza, da cui le opere provengono. Infatti presso i coniugi Maeght Chagall e Mirò furono “inventori di forme” e “prestigiatori del colore”. Di rado associati in questa prospettiva, lo Chagall mistico ed aereo ed il Mirò tellurico e materialista trovano l’occasione di un dialogo ravvicinato fatto di opposti ma anche di somiglianze.
In mostra 63 opere di Chagall realizzate negli anni Cinquanta e Sessanta e 90 opere di Mirò realizzate tra il 1938 e il 1968, accostando due modi diversi di sperimentare l’arte incisoria in tutte le sue complessità e varianti. In Mirò si nota una libertà estrema nell’utilizzo del suo repertorio grafico di linee, segni e macchie, da cui emergono spirito ludico e suggestioni ed invenzioni derivate dal surrealismo. In Chagall si nota lo stesso clima onirico e surreale dei suoi dipinti, un mondo fiabesco che non ha eguali nella storia dell’arte.
Completano l’esposizione alcune opere dei due artisti di proprietà della Fondazione Antonio Mazzotta: di Chagall una selezione delle serie le Anime Morte e la Bibbia, di Mirò la serie Eraclito d’Efeso e la litografia Mirò Milano, realizzata dall’artista stesso per il manifesto della grande mostra del 1981.
Durante il periodo della mostra, negli stessi orari di apertura, è possibile visitare la chiesa di San Francesco, appena restaurata.
Civitanova Marche Alta (MC), Pinacoteca Comunale e chiesa di Sant'Agostino, fino al 7 ottobre 2007, aperta fino al 31 agosto tutti i giorni dalle 18 alle 23, dal primo settembre aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 17 alle 20, ingresso euro 4,00, catalogo edizioni Gabriele Mazzotta, infoline 0733.891019, sito internet www.pinacotecamoretti.it.
Teatro