Il 5 marzo 1960, durante il funerale di stato di 140 cubani uccisi da un'esplosione, Alberto Korda ha scattato quella che sembra essere l'immagine più riprodotta della storia della fotografia e che è stata pubblicata la prima volta sul quotidiano cubano “Revolution” per la promozione di una conferenza che si sarebbe dovuta tenere lo stesso giorno del fallito sbarco alla baia dei porci, ma è divenuta famosa nel 1967, dopo la morte del Che. Nel 1960 Che Guevara sovrintendeva al progetto di Castro di trasformare l'economia dell'isola da agricola a industriale. Presa dal basso con effetto di enfasi statuaria, la foto presenta il linguaggio visivo del realismo socialista, con la tendenza a mitizzare la figura per creare maggior fascino al personaggio. Korda disse di essere stato ispirato dall'intensità dell'espressione del Che, che appariva corrucciato e triste.
Nato in Argentina nel 1928, Che Guevara era un medico che negli anni Cinquanta compì numerosi viaggi in America Latina, prendendo coscienza della diffusione della povertà e della disuguaglianza sociale. Nel 1955 conobbe a Città del Messico Fidel Castro e si unì al suo movimento “26 febbraio” per rovesciare il governo cubano, diventando comandante dell'esercito rivoluzionario. Dopo il 1959 assunse una posizione di rilievo nel nuovo governo socialista dell'isola. Nel 1965 lasciò Cuba per il Congo e la Bolivia, dove venne ucciso.
Il suo essere idealista, giovane e carismatico e l'avere lasciato alle spalle la sicurezza borghese hanno contribuito al alimentare il mito, espresso nella foto di Korda “Guerrillero Heroico”, oggetto della mostra. Straordinaria è la potenza di quell'immagine, incredibile la storia della sua diffusione, dall'occidente all'Iran, dall'America Latina al Bangladesh, foto, oggetti, magliette, copertine di libri e dischi (“American life” di Madonna), ogni possibile utilizzo domestico e non, tutto è documentato nella mostra e, ancora meglio, nel catalogo.
Milano, Triennale Bovisa, fino al 16 settembre 2007, tutti i giorni dalle 11 alle 24, lunedì chiuso, ingresso euro 5,00, catalogo Electa, infoline 02.724341, sito internet www.triennalebovisa.it.
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