Debussy, Satie, Messiaen e Ravel: al Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Napoli il nuovo appuntamento della stagione dell'Associazione Scarlatti.
Préludes Vol. I di Debussy, Sports e Divertissements di Satie, Première communion de la Vierge di Messiaen, Gaspard de la Nuit di Ravel: il programma che Ciro Longobardi presenterà lunedì 21 novembre al Teatrino di Corte per il nuovo appuntamento dell’Associazione Alessandro Scarlatti riguarda pagine assai impegnative del repertorio pianistico. Pianista dal singolare rigore interpretativo, ha scelto quattro autori che si legano in maniera diversa al simbolismo francese. Coniugherà alla complessità strutturale di Debussy e la geniale ironia di Satie, alla contemplazione religiosa di Messian ed alla geniale ironia di Ravel.
Ciro Longobardi si dedica da più di venti anni allo studio e alla diffusione del repertorio e dei linguaggi contemporanei. Legato sia alle avanguardie storiche e alla seconda scuola di Vienna, sia alla musica del secondo dopoguerra e contemporanea, negli ultimi anni si sta dedicando all’improvvisazione. Una pratica cominciata con la militanza nell’ensemble Dissonanzen, di cui è diventato coordinatore artistico, coltivata poi come solista con il CD Luc Ferrari Exercises d’improvisation, e condivisa con il trio fondato con il percussionista Michele Rabbia e il contrabbassista Daniele Roccato, di cui è in uscita per Stradivarius il CD In nomine thinking of Giacinto Scelsi.