Il 4 luglio inaugura la terza edizione di Città Balena, festival con spettacoli teatrali e performance, happening e musica nel teatro i di Milano e nel quartiere della Darsena.
Città Balena è un progetto di Teatro i: un progetto “cannibale” che vuole mangiarsi la città. Una città che è la pancia buia di un cetaceo delle fiabe, ma anche rifugio, ventre caldo e nutrimento. Città Balena è un progetto che nasce per avvicinare gli artisti al pubblico e il pubblico agli artisti in piena estate.
Si tratta di un banchetto onnivoro: teatro, musica, performance che per quindici giorni si alternatno in un programma ricco di appuntamenti, che si svilupperanno attraverso luoghi e linguaggi differenti.
Tanti i commensali di questo luglio, per un format agile e vivace, incentrato sulle durate brevi e sulla varietà della proposta: tra il teatro e il teatro che si fa musica, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni e alle drammaturgie originali.
Tra i tanti gruppi coinvolti ci saranno i Circolo Bergman, con un progetto site specific per Città Balena e la Conca di Leonardo, gli Oyes con il loro intelligente ed elegante Vania, le giovanissime Federica D'Angelo e Ksenija Martinovic con il loro Vestimi bene e poi uccidimi, i Chronos Tre, alle prime esperienze eppure già significativi nel panorama cittadino e non solo, Annalisa Asha Esposito con la sua Frida e i CampoverdeOttolini con Dammi la tua fine.
Torna anche Francesco Tricarico, già coinvolto in passati progetti artistici della compagnia ed ora alle prese con un lavoro creato ad hoc per l’occasione. Altro gradito ritorno è anche quello dei quotidiana.com, con il debutto milanese de L’anarchico non è fotogenico.
Riserva canini presenterà Talita Kum, una produzione che arriva a Milano dopo essere stata rappresentata in tutto il mondo. Paola Tintinelli, anima della compagnia AstorriTintinelli, riproporrà invece Con tanto amore, Mario, spettacolo suggestivo e ricco di poesia che sarà eccezionalmente realizzato all’aperto per Città Balena. Lello Cassinotti e Nino Locatelli propongono l’undicesima tappa del loro progetto tra musica e parole Oh... tu che mi suicidi.
Infine, una nuova produzione targata Teatro i: Elena De Carolis, fondatrice della compagnia Agave Teatro, indaga la figura dell’Ismene di Ritzos, contaminandola con frammenti di storia e di memoria degli abitanti del quartiere nel suo Ismene. Sono rimasto bellissimo.
Il calendario degli spettacoli è consultabile qui.