Teatro

Claire-Obscure : Luciana Savignano a Castiglioncello ( Li )

Claire-Obscure : Luciana Savignano a Castiglioncello ( Li )

Claire-Obscure: la nuova creazione di Micha van Hoecke dedicata alla amata sorella Marina, recentemente scomparsa. In scena con l’Ensemble Luciana Savignano.

È nella dinamica degli opposti, nello spazio che li separa e li unisce che Micha van Hoecke trova ancora una volta il germe del proprio estro inventivo. ‘Claire-Obscure’, la sua nuova creazione, dedicata alla memoria della sorella Marina, scomparsa da pochi mesi, protagonista il suo Ensemble e l’etoile Luciana Savignano, che presenterà a Castiglioncello, a castello Pasquini, martedì 13 e mercoledì 14 luglio alle 21,30, già nel titolo racchiude la suggestione dell’eterna dialettica tra luce e buio, suono e silenzio, vita e morte.
Suggestione degli opposti, dunque, in una sintesi che si nutre delle profondità tracciate da due capolavori della letteratura musicale ottocentesca: ‘Der Tod und Maiden’ (La morte e la fanciulla), il quartetto di Franz Schubert nella versione orchestrata da Gustav Mahler; e ‘Verklärte Nacht’ (Notte trasfigurata) di Arnold Schönberg, a loro volta opere in cui si condensano le estremità, l’inizio e la fine, di uno stesso clima emotivo, dell’urgenza espressiva che attraversa tutto il Romanticismo, dalla fresca malinconia schubertiana all’estenuata solitudine di un mondo al tramonto.
In questo lavoro, il coreografo russo-belga, insieme al suo storico Ensemble, indaga il tema della luce e delle tenebre. È lì che emerge il senso della perdita, del lutto recente che ha colpito Micha con la morte dell’amata sorella gemella, Marina, coreografa, danzatrice e grande maestra di danza: è a lei che è dedicato ‘Claire-Obscure’. In una pagina dove si condensa lo stato d’animo di chi, guardando al passato, si appresta al cambiamento, di chi sente di essere giunto a un punto di svolta: “E’ la consapevolezza – sottolinea Micha - della fine di un ciclo, i trent’anni vissuti con l’Ensemble, che sento al tramonto. Trent’anni evocati in questa ‘Verklärte Nacht’ attraverso la ripresa di gesti e di costumi che hanno segnato tanti dei nostri spettacoli: da ‘Monsieur Monsieur’ a ‘Adieu à l’Italie’, da ‘Au cafè’ a ‘Carmen’. Tra cui però si muove lo spirito magico della speranza, la forza misteriosa che può guidarci oltre le tenebre, l’amica di una vita, Luciana Savignano”. La grande danzatrice, che nella sua lunga carriera ha collaborato con i più importanti coreografi, da Maurice Béjart a Roland Petit, si unirà infatti ai componenti dell’Ensemble di Micha van Hoecke in questa sorta di “viaggio onirico, dal passato a un futuro che non conosciamo, a un finale che non vogliamo e non possiamo svelare: un finale aperto in cui ognuno degli spettatori potrà leggere ciò che vuole o trovare ciò che già tiene in serbo dentro di sé”.