Teatro

Collinearea 2007 un cantiere artistico a cielo aperto

Collinearea 2007  un cantiere artistico a cielo aperto

Dal 13 Luglio al 4 Agosto: musica, teatro, video, workshops. Tanti gli appuntamenti previsti in cartellone, tante le sorprese che danno voce a forme e linguaggi diversi che si incontrano, comunicano, nei percorsi artistici. Caratteristica fondamentale del Festival, l’incontro-scontro tra lo spettacolo popolare e quello di nuova generazione, il divertimento che lascia comunque spazio alla riflessione. In cartellone soprattutto opere che vivono la contaminazione tra le arti teatrali e musicali e cine-video. Comuni di Lari, Crespina, Casciana Terme e Ponsacco Regione Toscana – Provincia di Pisa Con il sostegno di: Fondazione Cassa di Risparmio Volterra, Camera Commercio, Unicoop Firenze, Ecofor, Fondazione Piaggio, Toscana Ondulati, Toscana Energia, Giannoni&Santoni, Antica Osteria Il Castello. Collaborano all’evento la Pro-loco Vivi Lari - Associazione Il Castello Direzione Artistica Scenica Frammenti PROGRAMMA COLLINAREA 07 13/07 CRESPINA – VILLA VALDISONZI ORE 21.45 ingresso € 10,00 ARNOLDO FOA’ GIORGIO COSTA al pianoforte omaggio a GARCIA LORCA, PABLO NERUDA e alla MUSICA SPAGNOLA Lettura di liriche di Garcia Lorca e Pablo Neruda Musiche di, Enrique Granados, Isaac Albeniz e Manuel De Falla Programma Lorca Romanza Sonnambula Neruda Barcarola Granados Danza Andalusa Lorca Bella e il vento Neruda In te la terra Albeniz Recuerdos de Viaje: Rumores de la caleta Lorca Arbolé Arbolé Neruda Dia del mar Granados Quejas ó la Maja y el Ruiseñor Lorca Lamento per Ignacio Sanchez Mejias De Falla Romance del pescador - Danza ritual del fuoco Lorca E' vero Neruda Saprai che non t'amo e che t'amo 14/07 LARI – PIAZZA MATTEOTTI ORE 21.45 ingresso gratuito Il corpo creativo – Cooperativa Sociale Il Giardino SOSPIRI La cooperativa sociale il Giardino opera da vent’anni a Noceto, in provincia di Parma e si occupa dell’inserimento di persone con deficit. Le attività che si svolgono in cooperativa sono rivolte alla persona in senso globale, finalizzate allo sviluppo di capacità insite in ciascuno di noi, alla promozione della sua crescita e al conseguimento di migliori autonomie individuali e relazionali. I vari progetti sono centrati anche ad un intervento sul tessuto sociale, con scuole di diversi ordini e con realtà esterne alla nostra. Una delle tante attività proposte dalla cooperativa è l’allestimento di spettacoli che ha un enorme valore educativo su diversi fronti, interno a chi partecipa, a chi ci sostiene e anche al pubblico che spesso rimane colpito dalle capacità degli attori-ballerini. “Sospiri” è il frutto di un progetto che ha visto circa cinque anni fa protagonisti nella palestra della cooperativa Il Giardino educatori e ragazzi disabili alle prese con la propria corporeità, con la conoscenza del corpo come scoperta profonda di sé perché siamo convinti che il corpo sia un veicolo delle emozioni e dell’essere più autentici. Sospiri nasce dall’entusiasmo, dalla conoscenza sempre più approfondita fra persone che si sono scoperte sotto un diverso, originale e corporeo punto di vista. Sospiri è tutto questo sotto forma di danza, teatro, emozioni, musica, voglia di esprimersi con il corpo, con gli sguardi, con gli abbracci. Sospiri è presentato dal Corpo Creativo, corpo di teatro-danza composto da 25 persone ed è un alternarsi vivace di parole ricche di contenuto, musiche moderne, pop, elettroniche, tango che fanno da sottofondo a coreografie interpretate con una scenografia semplice, ma di effetto. Le parole sono di troppo in un’atmosfera che fa sognare, sorridere, commuovere e riflettere il pubblico. 15/07 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso €. 8,00 Compagnia Cambi – Civica - Rondelli BOBO RONDELLI E ANDREA CAMBI farsa uno spettacolo di Massimiliano Civica, Andrea Cambi e Bobo Rondelli con Andrea Cambi e Bobo Rondelli Di notte, per sei notti, due assassini preparano un agguato per uccidere la loro vittima. Ma ogni volta l’assassinio non si compie, il delitto non viene consumato, la vittima riesce a scampare. Di giorno, per sei giorni, la vita sotto il sole di creature ultime, disperate: tombaroli, prostitute, pensionate libidinose… La comicità dei falliti, il fallimento di ogni possibile comicità. Nessuna provocazione, ma qualcosa di sgradevole che esiste là dove tenerezza e fastidio si prendono per mano. Uno spettacolo comico. Lo spettacolo riunisce in maniera improbabile tre artisti dalla forte e spiccata personalità: Massimiliano Civica, regista rigoroso e giovane promessa del teatro di ricerca; Bobo Rondelli, cantautore livornese anarchico e poetico (vincitore del Premio Piero Ciampi), capace di dipingere in maniera struggente la vita degli “ultimi” della nostra società; e Andrea Cambi, eclettico attore toscano, con la straordinaria abilità di passare dai suoi surreali monologhi, recitati nei bar e nelle piazze dei paesini toscani, al cinema d’arte, fra tutte la sua partecipazione al film La Cena di Ettore Scola. Un trio atipico per uno spettacolo non catalogabile. 16/07 LARI – PIAZZA TOMMASEO ORE 21.30 ingresso gratuito PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO ALTRI OCCHI di Guido Votano con la presenza del regista Diretto da Guido Votano e presentato a numerosi festival - ci dice qualcosa in più su Rosso come il cielo, il quale racconta l’infanzia di Mirco Mencacci, importante montatore del suono del cinema italiano contemporaneo, non vedente dall’età di otto anni. Alla realizzazione del film hanno partecipato bambini vedenti e non vedenti, con i secondi che hanno insegnato ai primi a muoversi nello spazio e a compiere azioni quotidiane senza il supporto della vista.
In particolare, Votano sceglie di realizzare il documentario sul backstage del film senza soffermarsi sulla realizzazione tecnica dello stesso ed esplorando invece la vita di due bambini non vedenti che partecipano alle riprese, Federico e Matteo. 17/07 LARI – PIAZZA TOMMASEO ORE 21.00 ingresso gratuito ..A VEGLIA, racconti di una notte d’estate un progetto di Marzia Cerrai e Loris Seghizzi fotografie di Ron Samuel Un’antica usanza, quella della veglia estiva, dal sapore quasi tribale, che oggi gli abitanti di Lari rievocano, accompagnati dalla musica e dalla proiezione di foto del paese e della gente larigiana. Non si tratta di uno spettacolo classico; la veglia è uno spettacolo naturale, un momento vero in cui gli attori non recitano una parte a soggetto, ma di un momento autentico, durante il quale i personaggi, o le persone raccontano, intorno ad un fuoco, episodi divertenti o malinconici della loro vita o di quella di qualche loro compaesano. Mentre qualcuno intona uno stornello o una canzone ricordata da tutti, altri preparano le bruschette e la polenta sulla brace calda, ed altri ancora danzano al suono della fisarmonica e della chitarra. Ogni veglia, in realtà, è diversa da tutte le altre, così le storie raccontate non sono mai le stesse; la successione degli eventi è totalmente lasciata al caso e alla voglia del pubblico di partecipare attivamente a questo piacere di ritrovarsi e raccontare. Nel 2006 Ron Samuel e Marzia Cerrai hanno pubblicato, con la propria casa editrice Inventiomedia, il libro Il castello delle ciliege, che raccoglie fotografie e storie raccontate da alcune persone che hanno vissuto e vivono a Lari. Proprio dal libro oggi è nata l’idea di realizzare questo spettacolo vivente, i cui protagonisti sono gli stessi che hanno reso possibile la scrittura del Castello delle ciliege. Da un’idea di Francesca Gelli e Loris Seghizzi (Scenica Frammenti) “..A Veglia, racconti di una notte d’estate” viene inserito nel progetto Teatro/Ambiente (INFEA 2007). Il progetto prevede di creare un archivio sonoro affiancato da un progetto video, composto dalle voci narranti delle persone e dalle riprese video dell’evento. Un vero e proprio archivio contenente la memoria ambientale, e non solo, di questo splendido territorio. 18/07 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso €. 7,00 Utopia del Buongusto ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DI TEATRO GUASCONE BalcaniKaos r-umore di-vino Viaggio tra gli aneddoti dei bevitori di tutte le costellazioni Piccola saga vinosa. di e con Andrea Kaemmerle e la Raskornica Orkestar BalcaniKaos è un viaggio musical teatrale che percorre l’Europa dell’Est dalla Grecia fino alla periferia di Vienna. Lungo il percorso c’è la più alta concentrazione mondiale di bettole, taverne, osterie, Konoba, locande di ogni tipo. Habitat naturali di arlotti , beoni, incredibili ed instancabili fabbricatori di aneddoti sospesi tra leggenda e bugia, luoghi dove è impossibile riconoscere le baggianate dai fatti reali. Da queste atmosfere alcoliche e fumose nasce il personaggio di Jaroslav Hasek , il buon soldato Svejk, protagonista di molti spettacoli di Guascone Teatro. In R-umore di-vino si celebra il provabilissimo incontro tra Svejk ed il mondo del bere all’italiana. La Rakja o Palinka si fa grappa, la birra si fa vino, il luppolo si fa uva. Incontro letterario che gioca su tutto il rapporto che l’est di Europa ha con il nobile bere di Italia. Cosa di meglio per un inguaribile beone romantico che emigrare ed andar per vendemmie e per cantine alla ricerca di qualche euro e qualche sorso di prezioso succo così adatto per aiutare un po’ il pensiero ? Spettacolo comico, delicato e travolgente al tempo stesso , accompagnato dalla musica di 4 ottimi musicisti balcanici, anche loro sedotti dall’incontro con la musica popolare delle regioni vinose d’Italia. 19/07 LARI - CASTELLO 0RE 21.45 ingresso gratuito GAETANO VENTRIGLIA kitèmmùrt (amleto atto V scena II) di e con gaetano ventriglia “ Orazio… Orà! Orazio!… Orà!! Orazzio!!! Efèss’ e ckè bell’amico ckè tengo: atto quinto, scena seconda – fra poco devo morire – e quìste ancòra nun se fàce avvedè …! “ Due mucchietti di terra smossa e un sipario rosso sul fondo delimitano lo spazio in cui in cui il vostro eroe si agita, disadattato e postumo ( fucked up, come scriveva Shakespeare negli appunti preparatori ), fingendo di credere al dolore che davvero sente. La sua ironia è andata a male. Adesso è davanti a voi, come vedete; anche lui adesso vi vede. Visto da qui, tra terra e cielo, il mondo là fuori fa un pò schifo; ma insomma ad ogni modo mio padre si è messo in cammino per raggiungermi : è entrato dritto in scena, sotto la luce; io stavo facendo proprio questo spettacolo. Dopo un attimo di stupore, ho continuato : the show must go on, come diceva Shakespeare. Tanto prima o poi sempre deve finire ( come aggiungeva subito dopo ). “ Che poi domani, che vi trovate parlando con gli amici nei locali, allora potete raccontare quello che avete visto e sentito stasera, ma… senza impegno, eh! Domani, domani… che vi trovate parlando…allora…domani, domani, domani… “ - Sulla scena di kitèmmùrt, brulicante come un presepe e vuota come un deserto, l’attore padroneggia il disagio fino ai limiti del virtuosismo tecnico. Quella corrente di disagio fisico, di inadeguatezza esistenziale che traversa come un campo elettrico il teatro di Gaetano Ventriglia, interrotta dai bruschi corto circuiti della visione – e dagli altrettanto bruschi ritorni dell’attore al proprio smarrimento sulla scena – il mite, donchisciottesco furore dei suoi personaggi, sempre pronto a rovesciarsi in autodistruttiva comicità, formano il ritratto di una generazione “anti-edipica” che è tra le poche a non aver banalizzato l’assenza o la colpa dei padri. “ Magma da riordinare “, tragedia sempre da scrivere, l’Amleto si presta alla prova o alla confessione. Ventriglia unisce l’une e l’altra: dice se stesso dissimulandosi nella recita ( come il Principe di Danimarca ) e afferma un teatro come luogo in cui la verità, messa tra due specchi, perde la bussola e si moltiplica. Attilio Scarpellini – Lettera 22, 17/11/2005 - Kitèmmùrt, scampolo di un Amleto in dialetto foggiano che Gaetano Ventriglia,compagno di viaggio agli esordi di Ascanio Celestini nel pasoliniano Cicoria, ha presentato recuperando in maniera personalissima il Sud e le farse tragiche di Leo De Berardinis. Nico Garrone – La Repubblica, 31/7/2006 21 e 22/07 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso €. 8,00 SCENICA FRAMMENTI Produzione Collinarea Festival 07 – prima nazionale Fuochi nella notte.. (racconti polverosi di donne finalmente libere) con Vincenza Barone, Gabriella Seghizzi e Iris Barone. Musiche di Massimiliano Nocelli, Francesco Oliviero e Carlo De Toni. Luci di Michele Fiaschi. Regia Loris Seghizzi Tre donne, tre streghe, tre attrici e i monologhi in tasca. Un violino, rumori, suoni e un po’ di fuoco. La contaminazione delle scritture, da Shakespeare a Long e Belasco, passando per Eduardo, Niccodemi e Pessoa. Si gioca seriamente con la letteratura che fa parte della storia del teatro, nel tentativo di smarrire piacevolmente il vero senso della scrittura dei grandi autori. L’accostamento di questi testi così diversi tra loro, provoca una reazione effervescente, divertente, drammatica, surreale e veritiera e partorisce una serie di metafore che riflettono lo stato attuale delle cose. In un teatro abbandonato da molti anni, vivono le anime polverose di tre donne, attrici, liberate all'improvviso da un pubblico giunto quasi per caso... Le tre attrici indossarono i panni delle protagoniste della "Maestrina", "La Nemica", "Madama Butterfly", “Filomena Maturano” e forse furono le sorelle de “ Il marinaio” di Pessoa; ma nella loro carriera, proprio in quel teatro, avevano interpretato anche le tre streghe del Macbeth di William Shakespeare… Dopo tanti anni, finalmente la possibilità di avere un pubblico e di tornare in scena. Lo spettacolo si annoda e si snoda attraverso lo sdoppiamento dei ruoli, il conflitto dei personaggi, in una successione di passione malinconica e cruda tragedia di assurdo e divertente misticismo. L'ossessione dell'attrice che vuol rivivere il momento più bello della propria carriera e trova l'ostacolo del personaggio meno amato. La presa di posizione della donna che, uscendo a malincuore dal ruolo e dal luogo teatrale, usa la metafora shakesperiana per esprimere il proprio parere sulla vita di questo mondo. 23/07 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso gratuito COMPAGNIA TEATRO DI BAMBS Sloi Machine di Michela Marelli e Andrea Brunello progetto di Andrea Brunello musiche originali Carlo Casillo disegno luci Alessandro Bigatti regia Michela Marelli S.L.O.I. Società Lavorazioni Organiche e Inorganiche L’operaio della S.L.O.I. aveva la possibilità di vincere: la paga alla S.L.O.I. Era il doppio di quella delle altre aziende e con gli extra fuori busta si faceva jackpot! Il rischio era quello di perdere l’intelletto, la salute, la vita. Il vero jackpot lo facevano i proprietari della fabbrica. La S.L.O.I. Era una delle pochissime al mondo a produrre il piombo tetraetlie, l’additivo chimico nelle benzine super. In ogni litro di benzina che il mondo usava c’era un po’ della salute degli operai della S.L.O.I. di Trento. Erano loro le monetine, la fabbrica era una slot machine e i padroni vincevano a mani basse. Fino al 1978. Un enorme incendio, i depositi del Piombo Tetraetile lambiti dal fuoco. La città di Trento ha sfiorato l’annientamento. Nel 1978 solo la morte ha rischiato di fare jackpot. Questa storia ci viene raccontata da Andrea Brunello come potrebbe fare un padre con i propri figli: con il disincantato candore di chi non può che aprire le braccia e chiedersi come tutto questo sia potuto succedere. 24/07 CASCIANA TERME – PIAZZA GARIBALDI ORE 21.30 ingresso €. 1,00 ORCHESTRA DELLA TOSCANA Direttore Gianpaolo Bisanti Corno Andrea Albori W.A. MOZART Divertimento n. 11 in re maggior n. 3K. 251 W.A. MOZART Concerto per corno e orchestra in mi bemolle maggiore n. 3K. 447 F.SCHUBERT Sinfonia n. 2 in si bemolle D. 125 25/07 LARI – PIAZZA MATTEOTTI ORE 21.30 ingresso 10,00 COMPAGNIA IL SOLITO CARROZZONE StraOrdinario.. ..diritto all’infanzia L’intero incasso sarà devoluto all’Unicef Un gruppo di attori, o presunti tali, si prepara alla prima di uno spettacolo, o presunto tale, provando in tutti i modi a cimentarsi con Pirandello. In realtà è la storia di per sé a farlo, dal momento che gli stessi attori cercano di portare storie vere sul palco, seguendo l’esempio di Sei personaggi in cerca d’autore, dopo Il gioco delle parti.. I protagonisti, nel disperato tentativo di entrare nella filosofia pirandelliana, vengono assorbiti dalla stessa e decidono quindi di far uso del Teatro come mezzo valido a comunicare qualcosa di importante e di socialmente utile. Pensano alla sofferenza di milioni di bambini nel mondo, credono che la soluzione migliore sia mettere in scena uno spettacolo che smuova le coscienze su questo tema. Anche in questo caso però rimangono assorbiti dalla storia, a tal punto da tornare loro stessi bambini. Da qui l’altalena continua dalla rappresentazione teatrale classica, a quella metaforica a quella vera di vita, sempre nel dubbio della scelta, sempre incerti se far ridere o essere seri, in un ambiente talvolta surreale. La vera storia in realtà è quella che mettono in scena. Un parallelo tra la nostra quotidianità, occidentale, e quella dei paesi cosiddetti in via di sviluppo, partendo dall’infanzia.. 26/07 PONSACCO LOC. CAMUGLIANO – ORE 21.45 ingresso gratuito Liberarte Orvieto BLU MOCAMBO Omaggio A Paolo Conte Evento accompagnato da una degustazione di vini piemontesi GIANMARCO “GIACCIO” FUSARI- piano e voce SANDRO PARADISI- fisarmonica LUCIO GIOVANNELLA, cassa e rullante C’è chi affonda nelle proprie tristezze, chi nel suo bicchiere, chi in Paolo Conte. All’avvocato di Asti è infatti interamente dedicato questo inedito trio, che con eleganza e grandissima perizia strumentale vi farà sprofondare tra topolino amaranto, fisarmoniche di Stradella e zza zza zza zzazzarazzà vari. Uno spettacolo godibilissimo, sia per gli appassionati “contiani” sia per chi ne ha solo sentito parlare, ma magari “Via con me” o “Azzurro” se la canta sotto la doccia, prima di mettersi un accappatoio azzurro. 27/07 LARI – PIAZZA MATTEOTTI ORE 21.45 ingresso €. 15,00 GIOVANNI ALLEVI Joy tour 2007 Le dodici composizioni inedite di “Joy” (“Panic”, “Portami via”, “Downtown”, “Water dance”, “Viaggio in aereo”, “Follow you”, “Vento d’Europa”, “L’orologio degli dei”, “Back to life”, “Jazzmatic”, “Il Bacio”, “New Renaissance”) sono state registrate nell’ agosto 2006 (10 ore al giorno, per 5 giorni) a conclusione di una lunga ed intensa tournèe in cui Giovanni Allevi ha presentato “No Concept” (uscito nel maggio 2005, fino ad ora ha venduto 30.000 copie) in giro per il mondo tra Italia, Usa (tra cui il Blue Note di New York dove l’artista ha suonato più volte), Nord-Europa, Cina e Hong Kong, riscuotendo una straordinaria partecipazione di pubblico. Giovanni Allevi è un compositore che ha scelto il pianoforte come mezzo privilegiato di espressione. E’ un artista moderno e "senza etichette", con una solida competenza accademica data dai suoi diplomi con il massimo dei voti in composizione e pianoforte e da una laurea con Lode in Filosofia della Scienza. La sua musica "contemporanea" apre la tradizione classica verso le sonorità dei nostri giorni. Il suo linguaggio emozionale e romantico contiene una nuova intensità melodica italiana e al tempo stesso elementi del jazz e del minimalismo americano Diplomato in Pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia e in Composizione con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e laureato con lode in Filosofia con la tesi “Il vuoto nella Fisica Contemporanea”, Giovanni Allevi rielabora la tradizione classica europea aprendola alle nuove tendenze pop e contemporanee. 28/07 LARI - LARI CASTELLO ingresso €. 8,00 DONATI OLESEN Comedy Show di Giorgio Donati, Jacob Olesen, Ted Kejiser con Giorgio Donati e Jacob Olesen regia Giorgio Donati, Jacob Olesen Interpretato da due funambolici attori, rumoristi, musicisti, mimi, trasformisti e ciarlatani. Lo spettacolo si caratterizza per una marcata comicità fisica. Le scene si susseguono in un’atmosfera di comicità surreale, popolata da stralunati personaggi tra ragazze tenute prigioniere da un improbabile vampiro e motociclisti fanatici e rompicollo…Come nella migliore tradizione della Commedia dell’Arte, ma con la sintesi di un linguaggio moderno, gli attori utilizzano le più svariate tecniche teatrali per conquistare e stupire anche il pubblico più smaliziato. Si passa dal coinvolgimento del pubblico in una bizzarra danza popolare all’utilizzo improprio di oggetti d’uso comune, dalla parodia del cinema horror a fulminanti lazzi squisitamente musicali. Dal senso al nonsenso dei gesti. Sono mimiche e virtuosismi musicali, distorsioni della logica, giochi del paradosso, associazioni mentali e rime gestuali che definiscono salti nell’assurdo. Le gag si susseguono a ritmo serrato e lo spettacolo si rivela congeniale a qualsiasi tipo di pubblico. 29/07 LARI – PIAZZA TOMMASEO ORE 21.30 ingresso gratuito ..A VEGLIA, racconti di una notte d’estate vedi 17/07 30/07 LARI – PIAZZA MATTEOTTI ORE 21.45 ingresso gratuito PROGETTO SPECIALE Antonio Meccheri e Lora Santini Due persone che uniscono l’arte teatrale all’impegno sociale. Loro stessi sul palco e poi vere e proprie guide degli utenti della terapia igiene mentale adulti ASL Versilia. In un’unica serata presenteranno il doppio lavoro della loro vita. Un esempio di come il teatro e l’arte in genere possa essere di prezioso aiuto in ambito sociale. Associazione Culturale Versilia in Bocca. Composta da quattro attori comici molto conosciuti e apprezzati in tutta la Toscana. Rappresentano scenette in dialetto versiliese che altro che non sono che spaccati di vita quotidiana dove la comicità viene estremezzata e in alcuni casi........di più. Il Dialetto versiliese è di facilissima compresnione. I testi sono scritti da Antonio Meccheri e Lora Santini. Lora Santini è senza dubbio, a detta dei critici, la Panariello in gonnella. Star incontrastata da oltre trent'anni delle canzonetta di Viareggio unitamente al famoso Claudio Morganti. Massimo Mazzolini è considerato la migliore "spalla" in circolazione. Come "gli addetti ai lavori" sanno il successo del comico è direttamente proporzionale alla bravura della "spalla". Antonio Meccheri è il battutista della compagnia dove eccelle non solo nella recitazione ma anche nella stesura dei testi. Compagnia USLE SCIO'. E' composta dagli utenti della terapia igiene mentale adulti dell'Asl Versilia. Regista della Compagnia è Lora Santini (dipendente ASL in qualità di assistente OTA) si avvale della collaborazione delle colleghe Angela Bresciani, Lorena Dazzi e Maria Falsini. Presidente dell'Associazione Antonio Meccheri che collabora con la Lora Santini e con la quale scrive i testi. Lo spettacolo della Compagnia vede le esibizioni di cantanti, declamazioni di poesie lette dagli autori e scenette comiche sempre in dialetto versiliese. La Compagnia ha vinto nel 2004 il Concorso Nazionale "Il disagio nel teatro" ed è stata inserita nel progetto provinciale "Impossibile..arte possibile". Da anni fa parte del calendario di "Estate al Forte" e apre la stagione teatrale al Teatro Comunale di Pietrasanta. 31/07 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso gratuito Liberarte Orvieto L’AMORE CHE STRAPPA I CAPELLI Omaggio a Fabrizio De André ANDREA MASSINO- chitarre SANDRO PARADISI- fisarmonica e piano VIERI VENTURI- piano, chitarra, voce Tiziana Biancalana – Progetto video Portare avanti la lezione, di musica e di poesia di Fabrizio de André è quasi un imperativo per chi ancora crede, oggi, all’arte e alla bellezza che possono celarsi in una canzone. Il Trio di musicisti si fa carico di questa “missione” in uno spettacolo dagli altissimi contenuti, ripercorrendo la carriera di Fabrizio De André dalle prime prove, come “La ballata del Miché”, “La canzone dell’amore perduto”, “La città vecchia” all’ultimo, immenso disco (con pezzi come “Disamistade”), passando attraverso tutti i suoi dischi, tra brani che ormai sono classici della musica italiana ed altri forse più nascosti ma non meno belli. 01/08 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso €. 8,00 CARTE BLANCHE CENTRO NAZIONALE TEATRO E CARCERE VOLTERRA – VOLTERRA TEATRO COMPAGNIA DELLA FORTEZZA Il libro della vita Ideazione e regia di Armando Punzo di e con Mimoun El Barouni Costumi: Emanuela Dall’Aglio – Collaborazione artistica: Stefano Vaja Laura Cleri Pascal Piscina Barnaba Ponchielli Manuela Capece Alessandro Marzetti - Direzione Tecnica: Carlo Gattai Fabio Giommarelli - Amministrazione e coordinamento: Serena Scali Isabella Brogi Organizzazione generale: Cinzia de Felice - Foto di scena : Stefano Vaja Con il sostegno di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali Comune di Volterra Regione Toscana Provincia di Pisa Centro di Formazione Professionale Volterra Cassa di Risparmio di Volterra Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra “…mentre camminavo nella strada a Volterra avevo incontrato Armando e m’aveva proposto di fare uno spettacolo raccontando la mia vita, ed avevo accettato.” (Mimoun El Barouni) Il Libro della Vita è uno spettacolo autobiografico. Mimoun El Barouni è un attore della Compagnia della Fortezza che, guidato da Armando Punzo, decide di raccontare la sua vita, fatta di un mondo berbero, di rabbia, di non riconoscenza, di poesia. Una piece dura e avvincente, piena di dolore e di vita. L’ incontro nuovo tra il regista ed il suo attore dà vita ad un confronto con frammenti di realtà raccontati da un’individualità che è quella di Mimoum, ma che, forse, può diventare Emblema. La scommessa è quella di partire da un’apparente non teatralità per aprire nuove finestre di conoscenza sul mondo e sulle possibilità di fare teatro. Lo spettacolo affronta temi di grande attualità: immigrazione clandestina, il sogno americano, il viaggio in nave, l'approdo alla realtà, il carcere, attraverso la testimonianza di uno degli attori storici della Compagnia della Fortezza........ 02/08 LARI – CASTELLO ORE 21.45 ingresso gratuito Il misterioso fascino della Spagna Silvia Martinelli –soprano Laura Torricini-baile Fabio Montomoli-chitarra …vengono presentate alcune delle più belle e intense pagine della tradizione Iberica ispirate al flamenco. in un arrangiamento elegante dove la chitarra accompagna la voce nella più naturale fusione timbrica tra gli strumenti con la partecipazione di una bailaora che arricchirà alcune delle danze proposte Programma Joaquin Turina (1882-1949) Fantasia sevillana op.69 Fandanguillo Manuel de Falla (1876-1946) La danza del mugnaio La danza del terrore La danza del corregidor Robert Gerhard (1896-1970) Canciones populares españolas La Indita La Ausencia El Toro Francisco Tàrrega (1852-1909) Danza Mora Recuerdos de la Alhambra Malaguena Isaac Albeniz(1860-1909) Asturias Sevilla Manuel de Falla (1876-1946) Siete Canciones populares españolas El paño moruno Seguidilla murciana Asturiana Jota Nana Canción Polo 03/08 LARI – CASTELLO E PIAZZA MATTEOTTI DALLE ORE 20,00 ingresso cena/spettacolo €. 35,00 SCENICA FRAMMENTI Nozze Miste Ovvero Milano Napoli 1-1 Collinarea Festival – prima nazionale all’aperto. Le famiglie: Quella dello sposo: Spencer Barone, Gabriella Seghizzi, Vincenza Barone, Antonio Iacoponi, Andrea Stallone, Vito Stallone, Mohared Barone. Quella della sposa: Virginia Marini, Iris Barone, Walter Barone, Andrew Gaty, Francesca Gelli, Nico Di Paolo, Daniele Ascagni. Quelli misti: Virginia Maltese, Paolo Montagnani, Loris Seghizzi. Quelli della musica Massimiliano Nocelli e Francesco Oliviero. Quello della grafica: Alessandro Bonaccorsi. Quelli dei video e delle foto: Pierluigi Pennini, Antonio Tosi e Diego Miele Si celebra la festa di matrimonio di due giovani ragazzi, lei milanese e lui napoletano, lei proveniente da una facoltosa famiglia e lui da una popolare partenopea. In apparenza due poli opposti, in realtà le due “casate” sono unite virtualmente da retroscena sconcertanti. Il matrimonio si svolge in Toscana, luogo ideale per non creare gravi imbarazzi, un campo neutro per un incontro scontro che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe finire in parità. Lo spettacolo vive in spazi non convenzionali per il teatro e la scelta per la prima nazionale all’aperto non poteva che essere Lari, sede artistica della Compagnia, borgo medievale bellissimo e romantico. Gli spettatori vivranno quindi l’evento diventando protagonisti assoluti perché, è logico, non può esserci cena di matrimonio senza parenti e amici degli sposi.. Con questo spettacolo si vuole raccontare in modo diretto un momento topico della vita dell’uomo, ovvero il matrimonio. Il matrimonio diventa lo specchio nel quale si riflette la cultura di un paese. Se poi si uniscono due persone di diverse origini, come in questo caso meridionali e settentrionali, è probabile, nel caso nostro certo, che emergano tutte le sfumature del quotidiano vivere di un popolo. La sorpresa sempre dietro l’angolo, poi gioie e dolori, odio e amore, dramma e comicità uniti dalla linea sottile che separa la finzione dalla realtà, sono gli elementi che caratterizzano lo spettacolo che vive comunque, soprattutto, all’insegna del divertimento che deve lasciare spazio ad una utile riflessione. Il teatro dell’assurdo, che mai potrà essere assurdo quanto la vita. Produzione ANDREW GATY e SCENICA FRAMMENTI Ideazione e regia di Andrew Gaty e Loris Seghizzi Musiche di Massimiliano Nocelli e Francesco Oliviero 04/08 LARI – TUTTO IL BORGO MEDIEVALE DALLE ORE 20.00 INAREA È la serata conclusiva, la festa di Collinarea. L’intero borgo medievale, in ogni suo angolo, sarà animato da artisti di ogni genere. Concerti, performances, installazioni video e sonore. E’ possibile mangiare sul posto. Oltre ai ristoranti, tutti i commercianti rimarranno aperti preparando piatti speciali per l’occasione Con: ANTIDOTUM TARANTULAE NOUVELLE LUNE TEATRO AGRICOLO PRINCESS CAOS SCNICA FRAMMENTI MALAMURGA .. e molti altri artisti di strada Tenetevi aggiornati sul blog di Scenica Frammenti e al sito di Collinarea. WORKSHOPS: ANDREA CAVARRA (LA MASCHERA) GAETANO VENTRIGLIA (IL LAVORO DELL’ATTORE ATTRAVERSO L’ AMLETO) Referente Francesca Gelli. e-mail francesca@scenicaframmenti.com tel. +39.340.3093728 Vedi scheda allegata Direzione Artistica/Organizzativa Collinarea Festival 2007 Scenica Frammenti Informazioni e prenotazioni Piazza Matteotti, 7 info +39.333.68.01.676 +39.320.11.37.908 tel/fax +39.0587.68.53.86 e-mail: info@scenicaframmenti.com info@collinarea.it web: www.scenicaframmenti.com www.collinarea.it