Fare Resistenza, non commuovere ma far pensare: COME UN ERMELLINO NEL FANGO dell’Associazione culturale L’arte del Presente ospite al Teatro OSCAR il 29 e 30 gennaio 2013, in occasione della Giornata della Memoria, è uno spettacolo che dice parole di sopravvisuti, parole sopravvisute.
Per ricordare i milioni di persone che sono state assassinate dai nazisti nei campi di concentramento, lo spettacolo ricorda dando voce ai testimoni: Liliana Segre, nata nel 1930, una delle ultime testimoni della Shoah che in una Milano indifferente, a 13 anni, percorse tutti i gradini della persecuzione fino alla deportazione ad Auschwitz; Tadeusz Borowski, polacco, che nel ‘43 fu internato ad Auschwitz, poi a Dachau dove si suicidò nel ’51, e che, tra critiche feroci, viene ritenuto uno dei massimi scrittori polacchi.
Due attrici e una danzatrice, l’intreccio di parole, musica e movimento, per ricordare e affermare che l’amore per la vita e la speranza sono più forti della violenza e della morte.
“Noi siamo nati con questa eredità di male e dobbiamo tenerne viva la memoria, altrimenti ci si sfaccia la casa, i nostri nati storcano il viso da noi. Così nutriamo la nostra coscienza civile, sentiamo lo stretto legame tra disagio e società, facciamo conoscere ai giovani la storia da cui veniamo, e stiamo all’erta perché non possiamo diventare attori in futuro di simile orrore; infine impariamo a essere consapevoli del peso delle nostre scelte”.
APPUNTAMENTI
29 gennaio 2013, Teatro Oscar, ore 22
Incontro per il Giorno della Memoria
con Dorotea Ausenda, regista e attrice e Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera
29 e 30 gennaio 2013, ore 21
Progetto DonneTeatroDiritti - Giornata della Memoria
COME UN ERMELLINO NEL FANGO
testi di Liliana Segre, Tadeusz Borowski
Regia Dorotea Ausenda e Marco Meola
Con Daniela Borghetti, Margareth Locorotondo, Dorotea Ausenda
Informazioni: tel: 02.36503740 | sito web: www.pacta.org | e-mail: biglietteria@pacta.org - infoteatro@pacta.org