Il 2 novembre 1975 a Ostia moriva tragicamente Pier Paolo Pasolini, un intellettuale scomodo e controcorrente. In occasione del quarantesimo anniversario della morte viene riproposto "Comprami", ispirato al caso Pino Pelosi
La vicenda della morte di Pasolini è il punto di partenza di questo “viaggio” alla ricerca di una verità che non vale più perché troppo svenduta e riscritta, una verità che finisce per assumere i toni di una perenne menzogna, una bugia attraverso la quale si delineano però la vita e la morte di uno dei più grandi poeti della storia, profetico nel disegnare scenari che si sarebbero avverati di lì a trent’anni.
Per Pino Pelosi questa verità è una merce, e come tale va venduta a caro prezzo, di fatto lui vende la sua vita a pezzi, al punto che le sue affermazioni sono spesso contraddittorie, ma si sa che nel commercio ciò che conta è la soddisfazione del cliente. Valgono di più i silenzi, le falsità che trasudano di vero, i dubbi e le esitazioni di fronte a questa verità scomoda che forse non vale nemmeno più tanto.
E’ un’indagine, un viaggio dentro alla crudeltà di una società contemporanea dove tutto ruota intorno al “Dio” denaro, dove tutti sono trattati come merce, non c’è spazio per l’etica o per il pensiero, tutto si brucia subito e siamo già alla ricerca di qualcosa di nuovo, di diverso, di un’altra merce da scambiare.
Il testo e la regia sono di Valentina Scocca, in scena un attore, Roberto Giannuzzi, e una performer, Sabrina Bambi - vocalist e cantante dei più noti locali notturni di Roma.
Lo spettacolo andrà in scena lunedì 2 novembre alle ore 21.00, presso il Palazzo della Cultura di Ozzano dell’Emilia (Bologna), ospite della rassegna teatrale “Invero OTE”, organizzata dall’associazione culturale O.T.E. Ozzano Teatro Ensemble/Compagnia Le Saracinesche.