Teatro

Con Rami Be'er si viaggia verso la storia dei suoi personaggi

Con Rami Be'er si viaggia verso la storia dei suoi personaggi

È un piacere guardare uno spettacolo come “If it all” della “Kibbutz Contemporary Dance”; il coreografo Rami Be’er ha una capacità straordinaria nel saper fondere stili e generi e nel creare con i quindici ballerini e il solo ausilio di luce e musica, veri e propri capolavori. Il lavoro in scena al teatro Politeama di Napoli venerdì 22 giugno alle 22.15, è infatti un tripudio di tecnica coreutica e simultanea sincronia; il titolo, che tradotto in italiano suonerebbe come “ semmai”, apre infatti una riflessione coreografica sulle infinite possibilità dell’essere; «nel balletto classico c’è sempre una storia- afferma Be’er- questo è invece un viaggio in cui lo spettatore deve trovare la storia». La performance è di una vitalità vibrante e si compone di cerchi, legazioni a canone, assoli, pas de deux marziali, sempre eseguiti con impeccabile precisione e armonia; grande protagonista della scena è la luce che investe i corpi sottolineandone e definendone i muscoli, la tensione e la splendida fluidità. “If it all” è uno spettacolo moderno che sa riprendere la tradizione accademica e innovarla pur rispettandone i dettami; i danzatori creano lo spazio plasmandolo con i loro corpi e la scena sembra mutare con loro, regalando al pubblico una sensazione di continuità. I costumi minimalisti, rendono anche omaggio alle tradizioni folkloristiche locali con la gonna a quadretti e il corsetto nell’ultima coreografia;  “Kibbutz” è sinonimo di fusione, apertura e innovazione.