Si rinnova l'appuntamento con "Contrappunti", la rassegna di teatro, musica e danza promossa e organizzata a Padova al Teatro delle Maddalene da Tam Teatromusica, storica residenza teatrale sempre attenta a offrire al suo pubblico una proposta artistica che si contraddistingue per qualità e innovazione e a promuovere il teatro come luogo di incontro, non di "consumo" culturale.
Giunta alla 16a edizione, la rassegna vede la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, della Regione del Veneto e di Arteven, e il sostegno del Ministero per i Beni e le attività culturali.
La proposta del cartellone si articola in Contrappunti 1_RAM, da dicembre 2011 a gennaio 2012, Contrappunti 2_Universi Diversi, da febbraio a marzo 2012, e si conclude con Contrappunti 3_Festival relAzione Urbana dal 15 aprile al 15 maggio 2012.
Contrappunti 1_RAM è all'insegna dei nuovi linguaggi del contemporaneo e vede in calendario spettacoli che privilegiano un linguaggio espressivo dove il gesto, il suono e l'immagine si intrecciano. Il risultato - cifra artistica e poetica distintiva del Tam Teatromusica - è un segno comunicativo che li contiene tutti, e sa fondere insieme l'antica narrazione con la pittura digitale e la videoarte. Ad aprire, sabato 10 dicembre alle ore 21.00, il nuovo allestimento di "Canto dell'albero", ispirato al libro L'Uomo che piantava gli alberi di Jean Giono e dedicato a 2011 Anno Internazionale delle Foreste. Protagonisti sono luci, suoni e colori, che evocano in modo poetico i quattro elementi ricordando allo spettatore come ogni azione umana abbia conseguenze sulla natura.
Il calendario prosegue con "Picablo", selezionato al festival Sguardi Venezia 2011 e al Premio Off Teatro Stabile del Veneto, spettacolo dell'arte della trasformazione e della scomposizione, proprio come il cubismo di Pablo Picasso: al centro, la pittura e le opere dell'artista spagnolo. E sempre a un artista del '900 è dedicato "Anima Blu": un viaggio nella poesia e nell'emozione dei quadri di Chagall, accompagnato e generato dalle suggestioni videoartistiche, dal ritmo e dalla musicalità del gesto in forma coreografica. A conclusione della prima parte della rassegna, "Circoparola", prodotto dalla compagnia Pantakin Circo Teatro. Spettacolo che mette a confronto il linguaggio circense con alcuni interpreti dell'arte contemporanea, come la coreografa Silvia Gribaudi e lo scrittore-drammaturgo Tiziano Scarpa. Sono tutti spettacoli che prevedono anche una visione pomeridiana, per portare insieme a teatro anche i più piccoli e le famiglie.
Con CONTRAPPUNTI 2_Universi Diversi si dà spazio al teatro contemporaneo, con gruppi storici e significativi a livello internazionale e gruppi giovani. accomunati tutti dalla ricerca di nuovi linguaggi all'interno della tradizione contemporanea. Si tratta di realtà artistiche inserite in una feconda relazione con il territorio di appartenenza. A partire da César Brie, già attore dell'Odin Theatre e fondatore e regista del teatro de Los Andes, che porterà a Padova il suo "120 chili di jazz". Sul palco delle Maddalene anche il padovano Aleph Company con "Oh Carrot! (a love story)", i napoletani TeatrInGestAzione con "Canto Trasfigurato, di Moby Dick e d'altri mostri che ho amato" e "L'archivio delle anime. Amleto" del Centro teatrale umbro.
Forte e centrale in CONTRAPPUNTI_3 è il tema della relazione tra gli artisti e la città, che trasforma questa terza parte della rassegna in un vero e proprio festival diffuso, ovvero relAzione Urbana, festival di arti performative e visive. Uno scambio tra potenzialità umane e architettoniche e, allo stesso tempo, tra cittadini e artisti, per rivitalizzare lo spazio urbano come scena artistica e sociale in cui "abitare" significa partecipare. Qui l'azione artistica si esprime in eventi performativi collocati in luoghi vari della città, e al teatro è affidato il ruolo di ascoltare e accogliere le istanze dei cittadini, di farsene voce. Momenti di interazione e contaminazione dello spazio urbano, con un calendario fitto che tra aprile e maggio propone spettacoli ed esperienze nazionali ed europee sul tema del teatro urbano, videoinstallazioni ed eventi formativi, ma anche restituisce alla città, in forma di spettacoli, i risultati dei laboratori Tam con giovani e adolescenti, con i detenuti del carcere Due palazzi di Padova, nonché dei percorsi di formazione con studenti universitari e di quelli teatrali con i giovani.
Tre gli spettacoli in scena alle Maddalene, che hanno per filo tematico appunto la città: "Report della città fragile", con Gigi Gherzi per la regia di Pietro Floridia; "La città fragile. Seppellitemi in piedi" di e con Beppe Rosso e, infine, il progetto di Stalker Teatro "Città dentro Città fuori" ispirato all'opera di Calvino Le città invisibili.
Tra momenti performativi che si svolgeranno nel cuore della città e momenti più riflessivi sulle relazioni che intrecciamo nel tessuto urbano, il festival intende rivelare la città come un palco a 360° dove costruire nuove forme di convivenza umana.
Per prenotare: paola@tamteatromusica.it 049-654669/656692 (dalle 9.00 alle 13.00); 334-7685121 (il pomeriggio dei giorni dello spettacolo); per informazioni: www.tamteatromusica.it.
Biglietto intero: 8 €, ridotto 6 € (anche per i possessori della "Studiare a Padova card"); ridotto 2,50 € per i possessori della "Giovani a teatro card", un'iniziativa di Fondazione Venezia ed Euterpe Venezia.