Fino al 31 giugno si può chiedere il contributo integrativo alle produzioni teatrali, musicali e di danza e circo nell’anno 2021 per spettacoli interrotti o cancellati a causa dell’emergenza sanitaria.
Per i Lavoratori e Lavoratrici dello Spettacolo c'è un Fondo di Garanzia (D.M. del 12/01/2021) che stanzia un fondo pari a 10 milioni di euro per l’anno 2021 destinato al riconoscimento alle istituzioni e agli organismi dello spettacolo di contributi integrativi per la copertura dei costi di produzione nel caso in cui, nel medesimo anno, a seguito di misure di contenimento del rischio epidemiologico da Covid-19, le attività di spettacolo dal vivo siano interrotte o cancellate, e per la corresponsione del compenso previsto per i lavoratori coinvolti.
Accesso ai contributi
Possono accedere ai contributi le Istituzioni e gli organismi che svolgono attività di produzione finanziati a valere sul Fondo unico per lo spettacolo nell’anno 2021, ivi inclusi quelli che producono e realizzano attività teatrali, musicali, di danza e di circo:
- Imprese di produzione teatrale,
- Festival (per la sola attività di produzione o coproduzione);
- Complessi strumentali;
- Organismi di produzione di danza;
- Festival di danza (per la sola attività di produzione o coproduzione);
- Imprese di produzione di circo;
- Festival di circo (per la sola attività di produzione o coproduzione);
- Festival multidisciplinari (per la sola attività di produzione o coproduzione).
Il contributo è riconosciuto a condizione che il soggetto richiedente abbia messo in atto misure di tutela occupazionale nei confronti dei lavoratori scritturati, assicurando adeguate forme di integrazione salariale e/o ristoro secondo le seguenti modalità:
- almeno l’80% del compenso giornaliero, con il compenso minimo previsto dal CCNL di settore, per gli scritturati con un compenso pattuito fino a euro 200,00 lordi giornalieri;
- almeno il 65% del compenso giornaliero, con un minimo di euro 160,00 lordi, per gli scritturati con un compenso compreso tra euro 201,00 ed euro 350,00 lordi giornalieri;
- almeno il 50% del compenso giornaliero, con un minimo di euro 227,50 lordi, per gli scritturati con un compenso pattuito compreso tra euro 351,00 ed euro 600,00 lordi giornalieri;
- almeno il 35% del compenso giornaliero, con un minimo di euro 300,00 lordi, per gli scritturati con un compenso pattuito compreso tra euro 601,00 ed euro 1000 lordi giornalieri.
Il contributo è riconosciuto in proporzione ai costi della produzione o delle produzioni con i seguenti massimali:
- per le imprese di produzione di teatro, danza e circo, incluse le nuove istanze di cui all’allegato A del decreto ministeriale 31 dicembre 2020: 35% del contributo FUS anno 2021;
- per i centri di produzione di teatro e danza: 35% del contributo FUS anno 2021;
- per i teatri di rilevante interesse nazionale: 10% del contributo FUS anno 2021;
- per i teatri nazionali: 10% del contributo FUS anno 2021;
- per i teatri di tradizione: 10% del contributo FUS anno 2021;
- per le Istituzioni concertistico orchestrali, le Attività liriche: 10% del contributo FUS 2021;
- per i complessi strumentali, incluse le nuove istanze di cui all’allegato A del decreto ministeriale 31 dicembre 2020: 35% del contributo FUS 2021;
- per i festival di teatro, musica, danza e circo e multidisciplinari, incluse le nuove istanze di cui all’allegato A del decreto ministeriale 31 dicembre 2020, e relativamente alle sole attività produttive o coproduttive: 10% del contributo FUS 2021;
- per i soggetti di cui all’articolo 45, comma 2, e 47 del decreto ministeriale 27 luglio 2017: 10% del contributo FUS anno 2021.
Termini e disposizioni
Le disposizioni del decreto si applicano con riferimento a produzioni che siano interrotte o cancellate a causa dell’emergenza sanitaria, nel 2021, in una data successiva alla fine della sospensione degli spettacoli in presenza di pubblico vigente alla data del decreto.
I soggetti devono presentare entro il 30 giugno 2021, per via telematica, domanda di contributo alla Direzione generale Spettacolo, utilizzando la modulistica appositamente predisposta dalla Direzione generale.