Teatro

IN & OFF - Cosa c'è di buono in città - Napoli, 12/14 Dicembre 2014

IN & OFF - Cosa c'è di buono in città - Napoli, 12/14 Dicembre 2014

Anche il prossimo week-end sarà animato dalle sale off che, sopratutto nella Stagione in corso, restano, quasi da sole, ad animare la scena partenopea con nuove drammaturgie ed allestimenti inediti.

Lo spazio Te.Co. - Teatro di Contrabbando - ospiterà dal 12 dicembre, P.I.A. - Il principio d'Indeterminazione di un’Anima, di e per la regia di Bruno Barone. Un testo moderno, d’impostazione quasi cinematografica, percorso da continui flash-back che condurranno lo spettatore alla scoperta dei personaggi e dei loro rapporti sentimentali. Un testo vero, che riflette sulle emozioni, i sentimenti e le interazioni di questi tra di loro, attraverso il cui racconto si è spinti a scardinare le convinzioni; alla ricerca di un'emozione.

Massimo Andrei (il noto protagonista ed autore dei mini-spot Snack a contenuto civico che imperversano nelle stazioni del trasporto pubblico napoletano) porterà in scena, al Nuovo Teatro San Carluccio, Un pop antico. Uno spettacolo di cui Andrei è autore, regista e protagonista, in cui sono messe in scena le confessioni e le comiche oppressioni di un famoso chef in crisi. Arturo, cercando di completare ricette elaborate finisce per fare tutt’altro; racconta fiabe comiche ambientate in un presentissimo passato. Massimo Andrei sarà accompagnato da un virtuoso violoncellista/chitarrista, Giorgio Mellone, tra l’antropologia e l’inciucio, tra il sushi e la zuppa di fagioli.

Sono in scena dal 9 dicembre, presso la Sala Assoli, I Virtuosi di San Martino con il loro spettacolo musicale, La Repubblica di Salotto. Una ricognizione comica, ironica, sprezzante dell’Italia di oggi. Un paese dove anche la cultura d'opposizione muove, di pari passo, il suo declino; incapace di produrre modelli di riferimento realmente alternativi e destinata ad allinearsi alle proposizioni del potere. Tutti in un salotto “buono” a fare e a disfare, a dire e a contraddire, ad organizzare piccole lobbies ma soprattutto a creare il futuro “culturale” del Paese.

Infine, al Teatro Nuovo, Isa Danieli sarà, insieme ad Enzo Moscato che ne è autore e regista, la protagonista di Luparella. Una vecchia prostituta dei casini, consumata dalle malattie e dalle paure che muore nel bordello spopolato perfino dalle sue "signorine". La vecchia prostituta ancora oltraggiata dalla foga sessuale, questa volta di un giovane nazista, salito alle stanze del casino, perché in cerca occasionale d'amore, o forse, d'ulteriore occasionale sopraffazione a danno d'indifesi. Una messa in scena, che ruota attorno ad una straordinaria e lavica Isa Danieli, sottolinea gli aspetti evocativi e metaforici della pièce nonché le forti valenze squisitamente linguistico-fantastiche del testo, che sulla scena, diventa quasi un canto continuo, qualcosa di non provincialistico o locale, pur usando fino in fondo l'arcinoto e teatralissimo suo idioma.

Tutti gli appuntamenti del week-end sono su questo link!