Torna in scena al Centro Prima Accoglienza (ex Dormitorio Pubblico), dopo il successo di pubblico e critica riscosso al Napoli Teatro Festival – NTFI 2014, Mettersi nei panni degli altri - Vestire gli ignudi; per la drammaturgia e regia di Davide Iodice. Una scrittura scenica collettiva realizzata insieme con gli ospiti del Dormitorio Pubblico di Napoli, all’interno di un percorso di ricerca e creazione ispirato a Le sette opere di Misericordia di Caravaggio. Ultimo atto di una trilogia che Davide Iodice dedica alla crisi della società contemporanea: nei due lavori precedenti, La fabbrica dei sogni e Un giorno tutto questo sarà tuo, aveva affrontato rispettivamente il tema del sogno e quello dell’eredità generazionale mettendo genitori e figli in scena. Con questo nuovo lavoro il regista si è posto come materia di indagine il concetto di compassione, nel senso etimologico di empatia, di relazione vitale.
Un altro ritorno ci sarà al Teatro Nuovo: dopo la calorosa accoglienza allo scorso NTFI 2014, Amerika per la regia di Maurizio Scaparro; tratto da un romanzo incompiuto di Franz Kafka. Al ritmo della musica jazz di Scott Joplin, lo spettacolo ripercorre, la storia del giovane emigrante Rossmann, del suo viaggio, della sua vita errante in cerca di un benessere che sembra sempre a portata di mano ma che rimane inafferrabile, in un’America che rivela già, nella visione fantastica ma sorprendentemente profetica di Kafka, i suoi mali, le sue contraddizioni ma anche la sua dirompente vitalità.
Carlo Cerciello mette in scena, nel suo Teatro Elicantropo, un’opera di Enzo Moscato: Scannasurice. Come nelle stesse parole dell’autore, All'indomani del tremendo ma, per tanti versi, già annunciato, sconquasso del terremoto dеll'80, la lucida е irrimediabile visione del massacro, dell'eccidio, lo sterminio, non tanto di persone o case, quanto di idee, emozioni, sentimenti, che tra alti e bassi, per tanti secoli, aveva costituito l'anima genuina, il "modus agendi et cogitandi" del popolo e della città di Napoli (…). Ecco, io con Sсannasuriсe (…) vedevo e percepivo le ferite, le faglie, le fratture dei nostri animi con lo stato precedente della vita e la cultura a Napoli…
Da venerdì 16, sarà in scena al NTS’ – Nuovo Teatro Sanità - Una vita violenta nella città di Dio. Un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel quarantennale della sua scomparsa, nato da un progetto con i giovani attori del laboratorio teatrale del NTS’, per la drammaturgia e la regia di Ciro Pellegrino. In un susseguirsi di flash della vita umana e artistica, in un intreccio tra poesia, racconti e azioni tratte dai suoi film, sarà narrata la storia personale dell’artista e dell’uomo.
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