Dal 22 giugno al 17 luglio 2017 la Prima Stagione Estiva di Teatro Due di Parma, che inaugura la nuova “Arena Shakespeare”,una piscina convertita in spazio performativo. La nuova "agorà" destinata all’incontro e alla partecipazione farà vivere il teatro anche d’estate.
Debutta la Prima Stagione Estiva di Fondazione Teatro Due di Parma, che inaugura la nuova Arena Shakespeare, uno spazio unico in Italia.
Da Piscina Enal ad Arena Shakespeare
Era il 1983 quando il Werktheater di Amsterdam metteva in scena Il Gabbiano di Cechov nella piscina dell’Enal alle spalle del Teatro Due. Oggi al posto di quella piscina sorge l’Arena Shakespeare, il decimo ambiente teatrale di Fondazione Teatro Due, uno spazio unico nel suo genere, totalmente nuovo, convertito in spazio performativo, in cui forme teatrali diverse possono esprimersi e vivere insieme al pubblico, coniugando la tradizione teatrale e le tecnologie più innovative: un luogo che fa vivere il teatro anche d’estate.
Afferma Oberdan Forlenza, presidente di Fondazione Teatro Due:
Il nostro paese ha bisogno di cultura, come affermazione di identità e come ricerca di un luogo comune di incontro tra esperienze, pensieri e vite diversi. Un nuovo spazio per la cultura costituisce un'affermazione forte della volontà di non cedere al conformismo o alla delusione, ma di riappropriarsi dei fondamenti del nostro vivere civile, della nostra democrazia.
Il Programma dell'Arena
Teatro musicale, classico, poesia, danza un programma trasversale con prime nazionali e ospiti internazionali di grande prestigio per la prima Stagione Estiva di Fondazione Teatro Due di Parma all'Arena Shakespeare.
La stagione si apre il 22 e 23 giugno con Sogno di una notte di mezza estate di W.Shakespeare, regia di W. Le Moli.
Tre gli appuntamenti della rassegna Poesia in Arena, dedicata ai grandi poeti contemporanei internazionali: 27 giugno, 12 e 13 luglio, invece il 29 giugno è la volta di una Lectio Magistralis a cura di Pierre Judet de la Combe.
Il 5 e 6 luglio va in scena I Persiani di Eschilo, regia di A.Chiodi con Elisabetta Pozzi, mentre il 10 luglio Le Rane di Aristofane, interpretato e diretto da l’Ensamble Attori di Teatro Due. Si chiude il 17 luglio con Les Nuits Barbares, coreografia di Hervé Koubi, in esclusiva in Italia.
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