Anche stavolta Rai1 ha voluto iniziare l'anno con Roberto Bolle e il suo 'Danza con me'. Dal teatro alla musica una carrellata di ospiti, tra cui Vasco Rossi.
Quarta e attivissima edizione quella di Danza con me, il format dedicato all’arte e alla danza che il tersicoreo Roberto Bolle porta in televisione.
Il primo gennaio, ad augurare un anno carico di speranza dopo il brusco arresto che ha coinvolto il settore dello spettacolo, senza che appaia ancora un segnale di ripresa, andrà in onda in prima serata su Rai Uno uno show ricco di presenze amate dal grande pubblico, dai conduttori Stefano Fresi, Francesco Montanari e Miriam Leone ad ospiti come Michelle Hunziker, Diodato, Fabio Caressa e Ghali. Ed a sorpresa il cantante Vasco Rossi con un suo nuovo singolo.
Ad affiancare Roberto Bolle saranno gli attori affiatati Francesco Montanari e Stefano Fresi. Il duo si cimenterà in interpretazioni che hanno il sapore della televisione di altri tempi, sfoggiando doti musicali e canore forse ancora sconosciute a qualche telespettatore. La presenza femminile ed elegante di Miriam Leone si muoverà in equilibrio tra valletta televisiva e ballerina per una notte.
Ospiti e super ospiti
Due saranno i super ospiti della serata, ai quali si affiancheranno i cantanti Diodato e Ghali, il ballerino congolese Carlos Kamizele e il giornalista sportivo Fabio Caressa. Attesissimo è il cantante Vasco Rossi, che per l’occasione presenta per la prima volta il suo inedito Una canzone d’amore buttata via. L’altro super ospite è Michelle Hunziker, che si esibirà con Bolle in un numero di musical.
La danza protagonista, tra ironia e contemporaneo
Roberto Bolle non è solo il protagonista di Danza con me, ma anche l’ideatore e il direttore artistico.
Il suo modo di concepire l’intrattenimento ha portato, accanto a una ventata di novità, anche una concezione diversa della danza, rivisitando e proponendo pezzi di repertorio per i quali l’Etoile nutre un profondo rispetto, regalando al pubblico un patrimonio che, per un momento, rischiava di venire oscurato. Soprattutto in un periodo critico come quello che l’arte sta vivendo a causa del Covid-19.
“Mai come in un momento come questo – dichiara lo stesso Bolle - siamo stati convinti dell’importanza di esserci. In un periodo terribile in cui lo spettacolo, l’arte e il mondo sono paralizzati tenuti in ostaggio dalla paura, mi piace pensare a Danza con Me come ad una trincea di resistenza, dove custodire e difendere l’Arte e la bellezza, nell'attesa di poter tornare a riprenderci i nostri spazi. L’Arte è vita, è la custode della nostra umanità migliore, è la spinta che ci ricorda quello che siamo e ci fa vedere quello che potremmo e potremo tornare ad essere, pensare, creare. L’arte e lo spettacolo sono ristoro per l’anima e per lo spirito. È importante non dimenticarlo ed era importante dare un segnale forte in questo senso. Che sia un tempo sospeso, ma al quale non bisogna abituarsi.”