Un grande appuntamento in tv domenica prossima 22 giugno in prima serata, ore 21,15 Raiuno. Dario Fo in scena nel suo lavoro "Francesco". Il Premio Nobel ha riscritto e riproposto il testo nato 15 anni fa per il Festival di Spoleto con il titolo " “Lu Santo Jullare- Francesco "e lo ha messo in scena all’Auditorium di Napoli con la regia di Felice Cappa.
Tanto per capire il clima di attesa per l'evento, questo è il commento di Giancarlo Leone, direttore di rete: "dopo la censura e la segregazione culturale, è un ritorno importante per Rai1 quello di Dario Fo. E poi non mi risulta che abbiamo molti altri premi Nobel per la letteratura".Durante la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo questa è stata una delle domande basilari rivolte dai giornalisti a Dario Fo: " Cosa è cambiato dal Francesco di 15 anni fa?" e questa la risposta dell'autore : "Avevo pensato di ristrutturare l’opera per la scoperta di nuovi testi scritti da seguaci di San Francesco che mettevano in luce che quello che noi conoscevamo oggi di San Francesco non era la verità. Proprio in quel momento è arrivato Papa Bergoglio. Questo è diventato Francesco, ma con la voce di questo Papa".
Il lavoro sulla vita del Santo di Assisi è stato riscritto in una nuova versione e in una chiave originale che consentono all’interprete espliciti accostamenti alla figura dell’attuale Pontefice. Un coinvolgente e commovente intreccio di realtà storica e leggende popolari anima la scena medievale in cui Francesco vive alcuni dei suoi momenti più significativi: il confronto con Papa Innocenzo III per la richiesta di approvazione della Regola, la predica agli uccelli, il rapporto con i semplici, i confratelli, i cardinali.
Dario Fo ha elaborato,come solo lui sa fare , un'immagine del Santo di Assisi , attraverso un’indagine su testi canonici del Trecento e documenti affiorati negli ultimi tre secoli e ripassando le antiche narrazioni della tradizione: ne emerge un personaggio provocatorio e coerente, coraggioso e ironico che l'istrionico autore-attore illumina con tutta la sua giullaresca maestria.
Prima che si alzi il sipario Dario Fo si confronterà con uno dei giovani spettatori della rappresentazione: una star internazionale, il cantautore anglo-libanese Mika.
Dario Fo e Mika avevano registrato giorni fa a Napoli un dialogo sui temi di attualità di durata di circa 45 minuti , di questi circa 15 minuti durante i quali i due parlano anche di Papa Francesco, andranno in onda in apertura di show.
L'importanza di questo nuovo lavoro teatrale di Dario Fo si capisce al volo riascoltando (https://youtu.be/89GxvX7MsRE) la puntata di " Otto e mezzo" del 26 aprile 2014 condotta da Lilly Gruber che intervista Dario Fo e lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco nel quale ritroviamo alcuni " incipit " che saranno alla base del suo spettacolo come :
"Il Papa e' vittima di un 'linciaggio' perche' in piu' occasioni si e' schierato contro il mondo degli affari e del business internazionale, perche' contro le banche e i poteri forti" lo dice Dario Fo, nelle vesti inusuali di difensore di Papa Bergoglio.