Teatro

Davide Livermore nuovo direttore del Teatro Nazionale di Genova

Davide Livermore
Davide Livermore © Paola Leoni

Accolto dalla città come una vera star, Davide Livermore è il nuovo Direttore del Teatro Nazionale di Genova. Dal 1° gennaio 2020 ha preso il posto di Angelo Pastore, al termine del suo mandato.

Davide Livermore, unico regista – oltre a Luca Ronconi - ad aprire per due anni di fila la stagione del Teatro Alla Scala di Milano (poche settimane fa con Tosca e nel 2018 con Attila) è il nuovo direttore del Teatro Nazionale di Genova. 

Figura artistica e manageriale di livello internazionale, ha fatto della cultura uno strumento di autentica aggregazione, lavorando numerose istituzioni culturali italiane e straniere: direttore artistico del Teatro Baretti di Torino dal 2002, sovrintendente e direttore artistico del Palau de Les Arts Reina Sofía di Valencia dal 2015 al 2017, ha ricevuto il 5 novembre 2019 il mandato quadriennale di direttore dal Consiglio d’Amministrazione dell’istituzione culturale genovese.

Il presidente del Teatro Nazionale di Genova Alessandro Giglio: “Siamo convinti che l’innesto di una personalità di spessore internazionale come Davide Livermore sulle radici della gloriosa tradizione del teatro genovese permetta alla nostra struttura di tornare a essere portavoce del teatro italiano nel mondo”.


Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato: “Siamo di fronte a una mossa pienamente in linea con la rotta tracciata nel 2018 con l'unione tra il Teatro Stabile di Genova e il Teatro dell'Archivolto, che ha dato vita a una nuova realtà, riconosciuta come Teatro Nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali”.

“Vogliamo essere pirati della bellezza”

“Il teatro deve andare all'attacco dell’immaginario della società, vogliamo essere pirati della bellezza”: con queste parole Davide Livermore ha esordito nel ruolo di direttore, pronto a infondere nuova linfa nel Teatro Nazionale di Genova.

Proseguendo il percorso iniziato dai suoi predecessori, il nuovo direttore darà ampio spazio alla nuova drammaturgia, ma altrettanta importanza ai classici, “meccanismi perfetti che non hanno bisogno di riscritture”. Progetta azioni concrete per coinvolgere maggiormente le fasce di pubblico più giovani ma guarda anche alla multiculturalità del territorio genovese. 

"Il teatro è strategico per lo sviluppo di una comunità, perché permette di creare ponti culturali e relazioni internazionali. Qui a Genova metterò a disposizione tutte le mie energie per contribuire alla rinascita della città".
- Davide Livermore - 

Davide Livermore


Tra le tante idee in fase di studio anche quella di inaugurare la stagione il 12 ottobre, in occasione del Columbus Day. La Scuola di Recitazione del Teatro di Genova, sarà ulteriormente valorizzata; a livello didattico verrà posta maggiore attenzione agli aspetti musicali della recitazione e alla vocalità.

“Il teatro migliora la vita delle persone”

Rispetto alla cronica difficoltà a reperire finanziamenti per il teatro in Italia, Livermore afferma: “Siamo stati danneggiati per anni da affermazioni false come “con la cultura non si mangia”, quando gli studi economici dimostrano che ogni euro investito in cultura può valere in media cinque volte tanto. Come direttore di questo teatro, vorrei pungolare la politica: è giusto chiedere risorse per la bellezza, il teatro migliora la qualità della vita delle persone”.

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