Teatro

Debutta al Duse di Genova 'Il Contrabbasso' di Süskind

Debutta al Duse di Genova 'Il Contrabbasso' di Süskind

Entrato a pieno titolo fra i testi di culto della drammaturgia contemporanea, Il Contrabbasso, commedia nera scritta nel 1981 dal drammaturgo e scrittore tedesco Patrick Süskind, debutterà il prossimo 12 novembre al Teatro Duse di Genova. Monologo esilarante e al tempo stesso inquietante, “Il Contrabbasso” ritrae le aspirazioni, le aspettative, le fragilità di un uomo, contrabbassista d’orchestra d’opera, che attraverso il rapporto con il suo strumento musicale racconta sé stesso finendo per diventare un simbolo dell’insignificanza dell’intellettuale nella vacuità della società contemporanea.

Un testo teatrale visionario, irresistibilmente comico che vedrà in scena l’attore e compositore Andrea Nicolini, una delle voci più nuove e interessanti del panorama contemporaneo, diretto qui dal regista Luca Giberti.  Nella sua casa di single perfettamente insonorizzata, solo con il suo contrabbasso, il protagonista ci parla della musica, del suo rapporto con la vita: complesso, sfaccettato, materico e intellettuale insieme.
Per accumulo di dettagli, per frasi non dette, emerge gradualmente il ritratto di un uomo in cui s’intrecciano solitudine, orgoglio, perfezionismo, contemplazione estatica, struggimento: il fiume sotterraneo di un’energia sull’orlo di una violenta esondazione.

La direzione di Luca Giberti, regista di cinema e teatro che si divide fra Italia e Inghilterra, pone al centro il lavoro dell’attore-musicista. “Tutte le altre scelte di regia, estetiche, musicali, scenotecniche avvengono, per così dire, a valle del lavoro di prova” annota Giberti. “Voglio dar vita a uno spettacolo per tutti. Non credo in un teatro di matrice intellettuale, inaccessibile, libresco, noioso o per pochi”. Per questo la meticolosa preparazione del performer è al servizio di una lettura del testo acuta e penetrante, volta a uno spettacolo totale, coinvolgente, epifanico. L’attenzione alla drammaticità della vicenda, tuttavia, non è tale da eclissare gli aspetti umoristici del testo, rivelatori dell’arguzia graffiante del suo autore.

Lo spettacolo, da non perdere, sarà in scena fino al 16 novembre, tutte le sere alle 20,30 tranne la domenica, alle 16.