Dopo i lusinghieri riscontri di pubblico e critica della passata stagione, debutta domani 10 marzo al Teatro Ghione di Roma (recite fino al 22) “ Il Teatro Comico“ di Carlo Goldoni, lo spettacolo coprodotto dal Teatro Stabile di Bolzano e dalla Biennale di Venezia.
Commedia manifesto della riforma teatrale goldoniana, “ Il Teatro Comico“, diretto da Marco Bernardi, è una sorta di prefazione del grande autore veneziano al programma delle 16 commedie nuove composte per la stagione 1750-1751 per il pubblico del Teatro S. Angelo.
Venezia 1750: Goldoni ha sconcertato il pubblico con il suo teatro così nuovo e moderno. Per rimarcare la distanza dalla tradizione, compone quella che il commediografo stesso definisce “prefazione” di commedia in tre atti, nella quale i personaggi discutono del passaggio dalla commedia dell’Arte a quella di carattere. Il risultato è sorprendentemente moderno, un testo di “teatro nel teatro”: presenta infatti gli attori della compagnia guidata da Girolamo Medebac (della quale Goldoni fu dal 1748 al 1753 drammaturgo stabile), intenti a provare una specie di farsa intitolata Il padre rivale del figlio.
Per affrontare la sua sesta avventura registica goldoniana, Marco Bernardi ha voluto ricostruire la compagnia che ha lavorato con lo Stabile di Bolzano nella fortunata edizione de “La Locandiera”, replicata con grande successo di pubblico e di critica per più di trecento rappresentazioni, e ne “La vedova scaltra”. Compagnia guidata da Patrizia Milani, Carlo Simoni e dal veneziano Alvise Battain, cui si affiancano Alessandra Arlotti, Antonio Caldonazzi, Gianna Coletti, Luigi Ottoni Maurizio Ranieri, Giovanna Rossi, Libero Sansavini, Roberto Tesconi, Riccardo Zini.