In Piemonte dal 12 al 14 dicembre la VI edizione della rassegna nazionale di teatro in carcere.
Destini incrociati è la VI edizione della rassegna nazionale di teatro in carcere che dal 12 al 14 dicembre porterà a Saluzzo (CN) spettacoli teatrali, video, mostre e installazioni, incontri di approfondimento, laboratori e sessioni specifiche rivolte a ragazzi e studenti.
Diverse le location (La Castiglia, il Teatro Civico Magda Olivero, l’Antico Palazzo Comunale e la Casa di Reclusione “Morandi”, ma anche un’incursione al Teatro Milanollo di Savigliano) per gli spettacoli portati in scena dai gruppi di detenute e detenuti provenienti da case circondariali e di reclusione di tutta Italia - Cosenza, Palermo, Livorno, Pesaro, Saluzzo - e dai pazienti della struttura REMS di Bra.
Un ponte ed un nuovo slancio
Una speciale sezione è dedicata ad una rassegna di quindici video prodotti da laboratori teatrali condotti in altrettanti istituti carcerari, compresi due contesti dell’area penale minorile. La Rassegna usufruisce del contributo del Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo ed è promossa in rete da 22 organismi aderenti al Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere, con capofila l’Associazione Teatro
Aenigma.
“Sono tanti i temi affrontati dalla VI edizione di ‘Destini incrociati’, che trova nel luogo che ne ospiterà il momento inaugurale, l’ex carcere La Castiglia, che da spazio di reclusione è passato ad essere spazio per attività culturali, un simbolo del ponte comunicativo tra la realtà interna e quella esterna al carcere che il progetto rappresenta – afferma Vito Minoia, presidente del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere -. Gli spettacoli sono frutto della ricerca espressiva nell'ambito di laboratori teatrali svolti negli istituti di varie città italiane. Le performance che ne sono derivate costituiscono un campione rappresentativo di una scena che esprime un nuovo slancio estetico e al tempo stesso manifesta la forza di un vissuto di valori umani comunitari sempre più rari”.
Tra gli ospiti, anche l’ex magistrato Elvio Fassone con la sua esperienza di corrispondenza epistolare con un giovane da lui condannato all'ergastolo, il regista Diego Pileggi che lavora nel carcere polacco di Wroclaw, lo scrittore Yosuke Taki e la psichiatra Grazia Ala, Ronald Jenkins della Wesleyan University che lavora sull’ “Inferno” di Dante Alighieri nelle prigioni USA, Fra Stefano Luca che porta il teatro nelle sue missioni in contesti sociali difficili in giro per il mondo, e Claudio Sarzotti dell’Università di Torino.
Per conoscere in dettaglio il programma e ricevere ogni altra informazione (ingresso spettacoli 5€, gratuito per gli studenti) telefonare al numero 340/3732192.