Ci sono dodici ore in cui il tempo si ferma. Sabato 7 e domenica 8 giugno dalle 12 alle 24 al parco dell'ex-ospedale psichiatrico Paolo Pini, Via Ippocrate 45 – Milano (MM3 Affori Nord), il Teatro degli Incontri e l'associazione Olinda presentano l’evento cittadino "FIERA MEDEA – Atto finale".
Ogni giorno per dodici ore, nei quattro accampamenti disseminati nel parco andranno in scena oltre quaranta performance teatrali, incontri e momenti di discussione, laboratori di arte partecipata, installazioni artistiche, video, cibo, festa, ballo.
Attori professionisti e non, cittadini italiani e stranieri, adolescenti, rifugiati, abitanti delle case popolari di Milano. Insieme per realizzare l'incontro di vita e di arte tra una grande figura teatrale, Medea, e una città, Milano, che cerca visioni ed alimento per il proprio pensare futuro.
Gli antichi greci ci hanno insegnato che lo spazio del teatro diventa potentissimo quando, come succedeva nella tragedia greca, chiedeva alla città e allo spettatore un tempo diverso, una sospensione della corsa quotidiana, un'arte dell'incontro e della condivisione.
Una proposta a cura di Teatro degli Incontri, sotto la direzione artistica di Gigi Gherzi, di venire a vivere lo spazio del parco e i temi di Medea, andando a scoprire le performance teatrali disperse all'interno del parco, partecipando a incontri e a dibattiti su temi della contemporaneità che si collegano alla figura di Medea, assistendo a un atto collettivo teatrale sulla figura di Medea che coinvolgerà più di cinquanta attori.
Inoltre sono previsti due incontri tematici.
Sabato 7 alle 12 Anna Serlenga per parlare di teatro e rivoluzione, un’esperienza di teatro meticcio in Tunisia. Segue all 18:30 Gabriele del Grande sul film documentario ‘Io sto con la sposa’: un atto di disobbedienza creativa.
Domenica 8 alle 12:00 Cristina Valenti, presidentessa Associazione Scenario, su Donne, teatro, potere. Chiude la sessione di incontri alle 18:30 Livia Grossi con "Storie di resistenza femminile. Per un giornalismo che si guarda in faccia".
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