Era il 1972 ed il grande Comencini portò in TV una famosa edizione del burattino parlante interpretato dall’allora bambino Andrea Balestri , con un Geppetto di lusso con le sembianze di Nino Manfredi.
Ebbe un successo epocale . Forse sono passati così tanti anni da questa realizzazione , proprio perché nessun regista aveva voglia di confrontarsi con un mito.
Il tempo giustamente passa , le generazioni nascono , crescono , si succedono con ritmo incalzante e quindi viene l’esigenza di riproporre i classici di ogni tempo adattandoli agli anni 2000 ed ai nuovi interpreti presenti nel panorama attuale del mondo dello spettacolo.
Ed arriviamo così ai tempi nostri : il giorno 1 e 2 novembre 2009 su RaiUno il regista Alberto Sironi proporrà all’attenzione del pubblico televisivo di prima serata questa nuova edizione di Pinocchio con Bob Hoskins nel ruolo di Geppetto , Robbie Kaye il burattino , Violante Placido la fata Turchina , Luciana Littizzetto il grillo parlante, Margherita Buy la maestra, Francesco Pannofino e Toni Bertorelli il Gatto e la Volpe ,Maurizio Donati nei panni di Mangiafuoco, Joss Ackland è Mastrociliegia . Udite udite Alessandro Gassman darà voce anche all’autore della fiaba , Carlo Collodi.
Notate subito due novità assolute : per la prima volta un grillo parlante in gonnella ed un Pinocchio immaginato da Collodi come un discolo bambino toscano ,ma questa volta interpretato da un vispo ragazzino inglese.
Sarà molto interessante , per coloro che hanno visto e ricordano l’edizione precedente , fare i giusti paragoni , ma sicuramente per i più giovani , totalmente immersi nella attuale tv dove primeggiano i vari reality , sarà oltremodo utile comprendere in maniera immediata l’insegnamento di Carlo Collodi.
L’illusione della vita facile ( il paese dei balocchi ) ha sempre conseguenze nefaste e fare il genitore ( povero Geppetto ) è il mestiere più difficile del mondo !