Ispirata a "Nella Città, l'inferno", il film di Renato Castellani con Anna Magnani e Giulietta Masina, questa nuova produzione prova a raccontare il dramma senza tempo del carcere, della colpa e dell'innocenza. Tutto con sguardo esclusivamente femminile.
La Fondazione Luzzati Teatro Della Tosse prosegue, per la stagione 2016/2017, la serie delle sue coproduzioni: questa volta ad andare in scena tocca a Città Inferno, in scena a Genova presso la sala Campana, tradizionale spazio della nuova drammaturgia, da giovedì 10 a domenica 13 novembre.
Ispirato a un film di Renato Castellani, con le immortali figure di Anna Magnani e Giulietta Masina nei ruoli delle protagoniste, Città Inferno porta il tema senza tempo della reclusione carceraria come luogo di sofferenza e rassegnazione, dove colpa e pena si sovrappongono brutalmente in in uno scenario privo ormai di prospettive e clemenza e conta davvero poco provare un' "innocenza" o sperare nel futuro.
A partire dai ruoli delle giovani attrici -assassine, fattucchiere, adultere e ladre seriali- si racconta il dramma di una giovane e nuova detenuta che si misura improvvisamente con il trauma di dividere uno spazio ristrettissimo (una cella di 2 metri per 2) con altre donne, in un clima saturo di angoscia e deprivato della speranza: salvo che sia proprio quel corpo martoriato e offeso, quel corpo che le accomuna, a far riscoprire loro un modo per sentirsi ancora donne, ancora umane.
Città inferno vede in scena Rachele Canella, Melania Genna, Elena Gigliotti, Carolina Leporatti, Demi Licata, Elisabetta Mazzullo, Daniela Vitale, con Maurizio Lombardi nel ruolo delle Suore (voce fuori campo). La regia è interamente firmata da una delle interpreti, Elena Gigliotti, che cura anche le "partiture fisiche".