La fondazione teatro La Fenice di Venezia nei giorni scorsi ha presentato l’attività dei prossimi due anni con la stagione lirica 2012 (dodici titoli da gennaio a settembre: Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli, L’inganno felice e L’occasione fa il ladro di Gioachino Rossini, Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, L’opera da tre soldi di Bertold Brecht, La sonnambula di Vincenzo Bellini, Powder Her Face di Thomas Adès, La bohème di Giacomo Puccini, Carmen di Georges Bizet, L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, La traviata e Rigoletto di Giuseppe Verdi) e la stagione lirica 2012-2013 (dodici titoli da novembre 2012 a ottobre 2013: Otello di Giuseppe Verdi, Tristano e Isotta di Richard Wagner, I masnadieri di Giuseppe Verdi, Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, La bohème di Giacomo Puccini, L’affare Makropulos di Leoš Janáček, Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, La traviata di Giuseppe Verdi, Carmen di Georges Bizet e un titolo di opera contemporanea in prima italiana da definire). Un totale di quattordici titoli nel 2012 per complessive 105 recite, e dodici titoli, con quello inaugurale della stagione 2013-2014, nel 2013 per complessive 101 recite.
Tradizione e innovazione, repertorio e contemporaneità: un unico filo conduttore lega le due stagioni mettendo assieme il ricordo di Giuseppe Sinopoli, di cui va alla riscoperta dell’inedita Lou Salomé, e la celebrazione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner con un’altrettanto inedita doppia inaugurazione, portando sul podio la freschezza di Diego Matheuz, nuovo direttore principale, e l’esperienza di Myung-Whun Chung, e avviando nuovi progetti che vedranno protagonisti i giovani. Una lunga cavalcata di ventidue mesi, in un susseguirsi di novità assolute per Venezia e di riprese di must della Fenice.
Si comincerà nel 2012 a fine gennaio con la prima italiana, a trent’anni dalla prima assoluta di Monaco, di Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli per arrivare al settembre successivo con la ripresa di Rigoletto di Giuseppe Verdi e ripartire già a novembre con l’inaugurazione anticipata (torna la tradizionale data pre-incendio a ridosso della festività della Madonna della Salute) della stagione 2012-2013 con due opere: Otello di Verdi e Tristano e Isotta di Wagner, entrambe affidate alla bacchetta del maestro Chung, per celebrare i duecento anni della nascita dei due grandi compositori ai quali saranno dedicati anche due concerti straordinari a maggio e ottobre. Ricco anche il cartellone della stagione sinfonica 2011-2012 nel quale spiccano i ritorni alla Fenice di direttori del calibro di Riccardo Chailly e Marc Minkowski. Confermati gli ormai tradizionali appuntamenti del Concerto di Capodanno, che quest’anno vedrà sul podio il giovanissimo Diego Matheuz, e del Fenice Day a novembre per raccogliere fondi in favore della Fondazione lirica veneziana con una serata di gala che avrà come protagonista l’orchestra del teatro diretta dal maestro Chung, e il programma di Carnevale.
Una novità assoluta sarà il Festival che dal 2013 concentrerà in città nelle ultime due settimane di luglio e ai primi di agosto una serie di appuntamenti internazionali dedicati allo ‘spirito della musica di Venezia’ (tradizione e modernità) e che avrà una preview nel 2012. Attorno a questa rassegna internazionale la Fenice cementerà la collaborazione di varie istituzioni veneziane.
Nuovo anche il progetto Atelier della Fenice al teatro Malibran con il quale si vuole recuperare il teatro di campo San Giovanni Grisostomo con la realizzazione in collaborazione con l’Accademia di belle arti delle cinque farse con cui Gioachino Rossini iniziò proprio a Venezia la sua carriera. L’occhio di riguardo ai giovani si concretizzerà anche nella commissione in ogni stagione sinfonica di tre pezzi a giovani compositori.
La stagione lirica 2012, che si aprirà il 21 gennaio e si concluderà il 29 settembre, comprenderà due opere contemporanee (il nuovo allestimento di Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli diretto da Lothar Zagrosek con la regia di Luca Ronconi e la novità per Venezia Powder Her Face di Thomas Adès diretta da Philip Walsh con la regia di Pier Luigi Pizzi), un lavoro del Novecento storico (l’allestimento nuovo per Venezia dell’Opera da tre soldi di Kurt Weill diretto da Francesco Lanzillotta con la regia di Luca De Fusco), l’ultima tappa del progetto Mozart-Da Ponte (il nuovo allestimento di Così fan tutte diretto da Antonello Manacorda con la regia di Damiano Michieletto), cinque lavori dell’Ottocento italiano (un nuovo allestimento della Sonnambula di Bellini diretto da Gabriele Ferro con la regia di Bepi Morassi e le riprese dell’Elisir d’amore di Donizetti diretto da Omer Meir Wellber con la regia di Bepi Morassi, della Traviata e di Rigoletto di Verdi dirette da Diego Matheuz con le regie di Robert Carsen e Daniele Abbado, e della Bohème di Puccini diretta da Daniele Callegari con la regia di Francesco Micheli), e l’allestimento di Calixto Bieito di Carmen di Bizet diretta da Omer Meir Wellber. Da segnalare la sperimentazione di un nuovo modello produttivo che permetterà di presentare contemporaneamente a giorni alterni nella seconda metà di maggio La sonnambula e La bohème e a giorni alterni nella seconda metà di settembre La traviata e Rigoletto.
Come l’inaugurazione 2011, anche l’inaugurazione 2012 celebrerà un grande compositore veneziano recentemente scomparso: dopo Intolleranza di Luigi Nono, proposta nel 2011 a 50 anni dalla prima assoluta del 1961, la stagione 2012 si aprirà con Lou Salomé di Giuseppe Sinopoli, opera in due atti su libretto di Karl Dietrich Gräwe ispirato alle memorie della scrittrice e psicoanalista russa Lou Andreas-Salomé, che andò in scena per la prima volta il 10 maggio 1981 alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, che l’aveva commissionata. Opera imponente, Lou Salomé costituisce il solo esperimento teatrale di Giuseppe Sinopoli, che dopo la prima esecuzione ritirò la partitura con l’intento di rimettervi mano, ma che in seguito abbandonò l’attività compositiva per dedicarsi esclusivamente alla direzione d’orchestra, lasciando ineseguito il lavoro. L’odierna ripresa, a trent’anni di distanza, ne costituisce dunque anche la prima rappresentazione italiana. L’opera andrà in scena sabato 21 gennaio 2012 con tre repliche il 24, 26 e 28 gennaio. L’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice (maestro del Coro Claudio Marino Moretti) saranno diretti da Lothar Zagrosek, Ángeles Blancas Gulín interpreterà il ruolo eponimo. Il nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice sarà curato dal Laboratorio di Teatro musicale della Facoltà di Design e Arti IUAV di Venezia, sotto la guida dei tutors Luca Ronconi, Franco Ripa di Meana, Margherita Palli e Vera Marzot.
Nel periodo di Carnevale giungerà a compimento il progetto mozartiano avviato nel maggio 2010 dal regista Damiano Michieletto, lo scenografo Paolo Fantin, la costumista Carla Teti e il direttore Antonello Manacorda. Dopo Don Giovanni, premiato nel 2010 con un Premio Abbiati e cinque Opera Awards, e Le nozze di Figaro, in scena nei prossimi giorni, giovedì 16 febbraio 2012 verrà presentato il nuovo allestimento di Così fan tutte, terza opera della trilogia di Wolfgang Amadeus Mozart su testi di Lorenzo Da Ponte. Il doppio cast comprenderà Maria Bengtsson, Fiordiligi; Markus Werba e Alessio Arduini, Guglielmo; Marlin Miller e Leonardo Cortellazzi, Ferrando; Andrea Concetti e Luca Tittoto, Don Alfonso. Sette repliche il 19, 21, 24, 26 e 28 febbraio e l’1 e 3 marzo, le ultime tre dirette da Stefano Montanari.
Terzo appuntamento della stagione sarà mercoledì 7 marzo 2012 L’opera da tre soldi di Kurt Weill su libretto di Bertolt Brecht nell’allestimento del Teatro Stabile di Napoli coprodotto da Napoli Teatro Festival con la collaborazione della Fondazione Teatro di San Carlo di Napoli, con regia di Luca De Fusco, scene di Fabrizio Plessi, costumi di Maurizio Millenotti e coreografia di Alessandra Panzavolta. Direttore Francesco Lanzillotta, interpreti principali Massimo Ranieri, Mackie Messer; Lina Sastri, Jenny delle spelonche e Gaia Aprea, Polly Peachum. L’opera, proposta nella traduzione italiana di Paola Capriolo, avrà quattro repliche, l’8, 9, 10 e 11 marzo.
Sabato 21 aprile 2012 andrà in scena sempre al Teatro La Fenice un nuovo allestimento della Sonnambula di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani. Direttore Gabriele Ferro e, nei ruoli principali, Giovanni Battista Parodi, Rodolfo; Jessica Pratt, Amina e Shalva Mukeria, Elvino. La regia è di Bepi Morassi. Due repliche in aprile, il 24 e il 28, e quattro repliche in maggio, il 17, 20, 22 e 25, in alternanza con La bohème in scena dall’11 maggio.
Fra le prime recite della Sonnambula e quelle della Bohème, a cavallo fra aprile e maggio, il Teatro Malibran ospiterà la prima veneziana di Powder Her Face, opera da camera in due atti op. 14 del compositore britannico Thomas Adès su un libretto di Philip Hensher ispirato alla tragica parabola della scandalosa vita di Margaret Campbell duchessa di Argyll (1912-1993), andata in scena per la prima volta al Cheltenham Music Festival il 1 luglio 1995. Pier Luigi Pizzi firma regia, scene e costumi dell’allestimento coprodotto da Teatro Comunale di Bologna e Teatro Rossini di Lugo di Romagna, andato in scena a Lugo nell’aprile 2010. Philip Walsh dirige l’orchestra e un cast formato da Olga Zhuravel, la duchessa; Nicholas Isherwood, il direttore dell’hotel e Zuzana Marková, la cameriera. La prima di venerdì 27 aprile sarà seguita da quattro repliche, il 29 aprile e il 4, 8 e 10 maggio 2012. La realizzazione dell’opera è resa possibile grazie al contributo della Fondazione Amici della Fenice di Venezia.
Da venerdì 11 maggio 2012 sarà in scena al Teatro La Fenice, in alternanza con le ultime recite della Sonnambula, la ripresa dell’allestimento con regia di Francesco Micheli, scene di Edoardo Sanchi e costumi di Silvia Aymonino della Bohème di Giacomo Puccini proposto alla Fenice nel febbraio 2011. Basata su un libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, l’opera sarà diretta da Daniele Callegari e interpretata, nei ruoli principali, da Gianluca Terranova in alternanza con Khachatur Badalian, Rodolfo; Seung-Gi Jung, Marcello; Kristin Lewis, Mimì e Francesca Sassu, Musetta. Dieci repliche il 12, 13, 16, 18, 19, 23, 24, 26, 27 e 29 maggio.
Giovedì 21 giugno 2012 tornerà alla Fenice un capolavoro del repertorio francese assente dal 1997: Carmen di Georges Bizet su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy. L’opera, proposta in un nuovo allestimento coprodotto con il Gran Teatre de Liceu di Barcellona, il Teatro Massimo di Palermo e il Teatro Regio di Torino andato in scena a Barcellona nel settembre 2010, permetterà di apprezzare per la prima volta a Venezia il lavoro del regista spagnolo Calixto Bieito, con le scene di Alfons Flores e i costumi di Mercè Paloma. Direttore Omer Meir Wellber, interpreti principali Béatrice Uria Monzon in alternanza con Katarina Giotas, Carmen; Stefano Secco e Luca Lombardo, Don José; Alexia Voulgaridou e Virginia Wagner, Micaëla. Dodici repliche, il 22, 23, 24, 26, 27, 28, 29 e 30 giugno e l’1, 7, 10 e 12 luglio 2012. La realizzazione dell’opera è resa possibile grazie al contributo del Circolo La Fenice.
Venerdì 6 luglio 2012 il Teatro La Fenice ospiterà la ripresa dell’allestimento con regia di Bepi Morassi e scene e costumi di Gian Maurizio Fercioni dell’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani. Direttore Omer Meir Wellber, nei ruoli principali Desirée Rancatore, Adina e Celso Albelo, Nemorino. La prima sarà seguita da quattro repliche l’8, 11, 13 e 15 luglio.
La stagione 2012 si chiuderà in settembre con la ripresa di due apprezzate produzioni verdiane su libretto di Francesco Maria Piave, proposte a sere alternate e affidate entrambe alla bacchetta di Diego Matheuz. Il 1° settembre, con dodici repliche il 2, 4, 5, 9, 13, 15, 19, 20, 22, 26, 28 e 30 settembre, andrà in scena la tradizionale Traviata autunnale della Fenice, nell’ormai classico allestimento di Robert Carsen con scene e costumi di Patrick Kinmonth e coreografia di Philippe Giraudeau che inaugurò nel 2004 la Fenice ricostruita. Patrizia Ciofi sarà Violetta, Antonio Poli Alfredo e Giovanni Meoni Germont.
Composto come La traviata da Verdi per la Fenice è anche Rigoletto, la seconda opera che Diego Matheuz dirigerà nel settembre 2012, a cominciare da venerdì 14 con sette repliche il 16, 18, 21, 23, 25, 27 e 29 settembre. Il lavoro sarà riproposto nell’allestimento del settembre 2010 con regia di Daniele Abbado, scene e costumi di Alison Chitty e coreografia di Simona Bucci. Interpreti principali Celso Albelo, il duca di Mantova; Dimitri Platanias, Rigoletto e Desirée Rancatore, Gilda.
La conclusione in settembre della stagione lirica 2012 permetterà il riavvio della stagione successiva in prossimità della festività della Madonna della Salute, come avveniva negli ultimi anni prima dell’incendio. La stagione lirica e di balletto 2012-2013 si aprirà dunque il 16 novembre 2012 per concludersi il 20 ottobre 2013, ricostituendo il calendario tradizionale del teatro veneziano. Dominata dalla doppia inaugurazione con i nuovi allestimenti diretti da Myung-Whun Chung di Otello di Giuseppe Verdi con la regia di Francesco Micheli e Tristan und Isolde di Richard Wagner con la regia di Paul Curran, presentati a date alterne per celebrare con un’originale e stimolante accostamento il bicentenario della nascita dei due compositori, la stagione comprenderà altre due opere verdiane (un nuovo allestimento diretto da Daniele Rustioni con regia di Gabriele Lavia dei Masnadieri, assenti dalla Fenice dal 1849, e la ripresa della Traviata di Carsen diretta da Matheuz), l’esperimento della trilogia Mozart-Da Ponte di Michieletto e Manacorda proposta a rotazione nella seconda metà di maggio (due recite di ogni opera alla settimana, sei giorni su sette), una ripresa rossiniana (Il barbiere di Siviglia di Bepi Morassi), due lavori pucciniani (un nuovo allestimento di Madama Butterfly in collaborazione con Biennale Arte e la ripresa della Bohème di Micheli diretta da Matheuz), la ripresa della Carmen di Bieito diretta da Matheuz (proposta nella seconda metà di settembre in alternanza con La traviata), un lavoro del Novecento storico (la prima veneziana di Věc Makropulos di Leoš Janáček diretta da Juraj Valčuha con la regia di Robert Carsen), un nuovo titolo contemporaneo e, nel periodo natalizio, Lo schiaccianoci con il Balletto Nazionale Estone.
Un grande impegno produttivo caratterizzerà l’inaugurazione, dedicata a celebrare un grande doppio anniversario: il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi (1813-1901) e di Richard Wagner (1813-1883). Il modello sperimentato nel 2011 con le alternanze sullo stesso palcoscenico di Sonnambula e Bohème e di Traviata e Rigoletto sarà sottoposto alla prova del fuoco con la produzione contemporanea di Otello di Giuseppe Verdi e Tristan und Isolde di Richard Wagner, accostati a giorni alterni con regie e cast differenti ma all’interno di un medesimo progetto musicale: la direzione di Myung-Whun Chung, che darà al pubblico la possibilità di apprezzare ogni sfumatura di senso sprigionantesi dallo stimolante confronto.
Otello, penultima opera di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito da Shakespeare, aprirà la stagione venerdì 16 novembre 2012 in un nuovo allestimento diretto da Myung-Whun Chung con la regia di Francesco Micheli. La prima sarà seguita da sei repliche il 20, 22, 24, 27, 29 e 30 novembre. L’opera sarà ripresa anche nel periodo estivo, il 10, 13 e 16 luglio 2013.
Due giorni dopo, domenica 18 novembre 2012, avrà luogo una seconda serata di inaugurazione con Tristan und Isolde, libretto e musica di Richard Wagner. Opera di svolta nella produzione dell’autore e nella storia della musica dell’Ottocento, Tristan und Isolde sarà proposta in un nuovo allestimento diretto da Myung-Whun Chung con Ian Storey nel ruolo di Tristano e la regia di Paul Curran. La prima sarà seguita da quattro repliche il 23, 25, 28 novembre e il 1° dicembre.
Il periodo natalizio sarà caratterizzato da un grande classico: Lo schiaccianoci, balletto in due atti su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, che verrà proposto nella brillante e festosa versione coreografata nel 1991 da Ben Stevenson per l’English National Ballet, ripresa nel 2010 dall’Eesti Rahvusballett di Tallinn (il Balletto Nazionale Estone). Interpreti i primi ballerini, i solisti e il corpo di ballo dell’Eesti Rahvusballett, ripresa della coreografia di Timothy O’Keefe, scene e costumi di Tom Boyd. Musica dal vivo con l’Orchestra del Teatro La Fenice diretta da Jüri Alperten. La prima di martedì 18 dicembre 2012 sarà seguita da quattro repliche il 19, 20, 21 e 22 dicembre.
L’omaggio a Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita proseguirà nel gennaio 2013 con un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro di San Carlo di Napoli dei Masnadieri, uno degli ultimi lavori ‘giovanili’ di Giuseppe Verdi, rappresentato per la prima volta a Londra nel 1847, ripreso al Teatro La Fenice nella stagione 1849-1850 e da allora assente dalle scene veneziane. Diretta da Daniele Rustioni con la regia di Gabriele Lavia, l’opera andrà in scena domenica 20 gennaio 2013 con quattro repliche il 22, 24, 26 e 29 gennaio. Interpreti principali Maria Agresta, Amalia; Andeka Gorrotxategi, Carlo e Artur Rucinski, Francesco.
Nel periodo di Carnevale andrà in scena al Teatro Malibran la ripresa dell’allestimento del Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini con regia di Bepi Morassi e scene e costumi di Lauro Crisman. La prima di venerdì 25 gennaio 2013 sarà seguita da quattro repliche il 27 gennaio e l’1, 3 e 8 febbraio.
Sempre in Carnevale il Teatro La Fenice ospiterà la ripresa dell’allestimento della Bohème di Giacomo Puccini con regia di Francesco Micheli, scene di Edoardo Sanchi e costumi di Silvia Aymonino già andato in scena nel Carnevale 2011. Direttore Diego Matheuz, interpreti principali Maria Agresta, Mimì e Artur Rucinski, Marcello. La prima di giovedì 7 febbraio 2013 sarà seguita da sette repliche il 10, 12 (martedì grasso), 13, 14, 15, 16 e 17 febbraio.
Venerdì 15 marzo 2013, proseguendo un progetto iniziato qualche anno fa di esplorazione della produzione di Leos Janáček, andrà in scena al Teatro La Fenice la prima rappresentazione a Venezia di Věc Makropulos (L’affare Makropulos), su libretto dello stesso compositore. Affidato al direttore slovacco Juraj Valčuha, il capolavoro di Janáček sarà proposto in un allestimento coprodotto dalla Fondazione Teatro La Fenice con l’Opéra National du Rhin di Strasburgo – dove ha debuttato nell’aprile 2011 – e lo Staatstheater di Norimberga, con regia di Robert Carsen, scene di Radu Boruzescu e costumi di Miruna Boruzescu. La prima sarà seguita da quattro repliche domenica 17, martedì 19, giovedì 21 e sabato 23 marzo 2013.
Le cinque settimane dal 30 aprile al 1° giugno saranno dedicate al coronamento dello sperimentale progetto mozartiano iniziato con Don Giovanni nel maggio 2010, proseguito con Le nozze di Figaro nell’ottobre 2011 e conclusosi con Così fan tutte nel febbraio 2012: le tre opere, impostate su una struttura scenica unica ‘vestita’ in tre maniere diverse, saranno proposte a rotazione, venerdì Don Giovanni, sabato Le nozze di Figaro, domenica Così fan tutte, e nuovamente martedì Don Giovanni, mercoledì Le nozze di Figaro, giovedì Così fan tutte, permettendo una fruizione ravvicinata dei tre lavori mozartiani su libretto di Da Ponte. Regia di Damiano Michieletto, scene di Paolo Fantin, costumi di Carla Teti, direttore Antonello Manacorda. Interpreti principali dell’intero progetto Markus Werba, Simone Alberghini, Vito Priante, Marlin Miller, Leonardo Cortellazzi, Maria Pia Piscitelli, Caterina Di Tonno. La prima di Don Giovanni, martedì 30 aprile 2013, sarà seguita da otto repliche il 4, 10, 14, 17, 21, 24, 28 e 31 maggio; la prima delle Nozze di Figaro, domenica 5 maggio 2013, sarà seguita da sette repliche l’11, 15, 18, 22, 25, 29 maggio e il 1° giugno; la prima di Così fan tutte, domenica 12 maggio 2013, sarà seguita da cinque repliche il 16, 19, 23, 26 e 30 maggio.
Il 18 giugno 2013 andrà in scena al Teatro La Fenice un nuovo allestimento di Madama Butterfly di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La produzione inaugurerà una nuova importante collaborazione che si aggiungerà a quelle storiche con Biennale Musica, Biennale Teatro e Biennale Danza: l’allestimento scenico di Butterfly sarà considerato evento speciale della 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La prima di venerdì 21 giugno 2013 sarà seguita da otto repliche il 22, 23, 25, 26, 27, 28, 29 e 30 giugno. Interpreti principali Amarilli Nizza, Cio-Cio-San; Andeka Gorrotxategi, Pinkerton e Artur Rucinski, Sharpless. La realizzazione dell’opera è resa possibile grazie al contributo del Circolo La Fenice.
Dopo la pausa estiva il Teatro La Fenice riaprirà con il consueto appuntamento con La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento del 2004 con la regia di Robert Carsen, le scene e i costumi di Patrick Kinmonth e la coreografia di Philippe Giraudeau, affidato alla direzione di Diego Matheuz. Nel ruolo di Violetta Jessica Nuccio in alternanza con Jessica Pratt. La prima di venerdì 30 agosto 2013 sarà seguita da nove repliche il 31 agosto e il 3, 8, 10, 14, 17, 18, 22 e 25 settembre.
Diego Matheuz si cimenterà in settembre anche con Carmen di Georges Bizet, proposta in alternanza con La traviata venerdì 13 settembre 2013 con cinque repliche il 15, 20, 21, 26 e 29 settembre. L’allestimento riprenderà quello proposto nel giugno 2012 con la regia di Calixto Bieito, le scene di Alfons Flores e i costumi di Mercè Paloma.
La stagione 2012-2013 si concluderà in ottobre con un titolo contemporaneo.
Maggiori dettagli sul sito del teatro La Fenice di Venezia.