Due piccoli esseri umani, un uomo e una donna dalle fattezze ridotte, si ritrovano sul grande palco dell’esistenza, nascosti nel loro mistero di vita. Attraverseranno con la poesia e l’autoironia un quotidiano “tenero e terribile”, una “vita goffa e grottesca”: “novelli Romeo e Giulietta in miniatura”, sabato 17 marzo (ore 21), Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi arrivano in prima regionale al Teatro Aurora di Marghera (VE) con “DUE PASSI SONO”, lo spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica 2011.
Lo spettacolo fa parte del percorso GENERAZIONE SCENARIO A VENEZIA, proposto dal Teatro Aurora e dal Teatro Fondamenta Nuove: tre appuntamenti per conoscere la “meglio gioventù” del teatro italiano, premiati dalla giuria più autorevole nell’individuare i nuovi talenti della scena contemporanea. E, per valorizzare questa presenza sul suo palcoscenico, Questa Nave, in collaborazione con l’Accademia Teatrale Veneta, propone inoltre uno stage teatrale con Cristiana Minasi: a Marghera, nel Teatrino di Via Pasini, avrà luogo lunedì 19, mercoledì 21 e giovedì 22 marzo (dalle 20 alle 23) il workshop “L’attore e l’oggetto. Prove semiserie d’attore/autore”,sull’improvvisazione e l’uso degli oggetti in scena. Le iscrizioni sono aperte allo 041-932421, o alla mail info@questanave.com.
In “DUE PASSI SONO”, i personaggi si muovono in uno spazio stretto, dall’arredamento essenziale, stranamente deforme, “alla stregua dell’immaginario dei bimbi in fase febbricitante”. I due piccoli esseri umani sembrano essere chiusi dentro una scatoletta di metallo, asettica: “Ma un balzo, nonostante le gambe molli, aprirà la custodia del loro carillon - spiegano gli autori, registi e interpreti -. Fuoriescono vivendo il sogno della vera vita da cui non v’è più bisogno di sfuggire, ma solo vivere: con la grazia e l’incanto di chi ha imparato ad amare la fame, la malattia e dunque i limiti dello stare”.
E proprio sul concetto di limite si sofferma anche la motivazione della Giuria del Premio Scenario: “La struggente consapevolezza del limite, anziché spegnere desideri e speranze, diventa per loro il grimaldello con cui forzare la porta del futuro. Libertà è uscire dalla gabbia dorata di bugie protettive che impediscono di spiccare il volo a un’intera generazione”. E per varcare quella soglia ci vogliono solo due passi: “si chiamano amore e dignità - continua la motivazione -. (…)Laddove la quotidianità ha preso le sembianze della patologia, due piccoli giganti combattono una dolce e buffa battaglia per imparare a non fuggire dalla vita”.
“DUE PASSI SONO” assume anche un’istanza generazionale: “Vogliamo, tra le righe della poesia, farci portavoce di una generazione presa dai tarli cui è preclusa la possibilità di realizzare, con onestà e senza compromessi, le proprie ambizioni - commentano Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi -. Sentiamo pesante l’immortalità della tragica favola di Romeo e Giulietta, lì dove nulla di vivo resta se non i vecchi, la cui faida e il cui egoismo, non il caso, hanno ucciso i giovani. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme ma solo nella cripta, col loro amore per l’eternità nelle statue d’oro che i carnefici eleveranno a ricordo. Abbiamo voglia di sfidare il mito e celebrare il lieto fine nella vita, o quantomeno nella speranza della stessa, e non nella morte avendo avuto la paradossale e sacrale fortuna di toccarla in vita”.
La serata sarà arricchita dalla presenza dagli alunni del Liceo Scientifico dell'Istituto Parini di Mestre, che si troveranno a scoprire i segreti del teatro facendo “esperienza diretta” in sala e dietro le quinte in occasione della rappresentazione dello spettacolo. I ragazzi sono infatti i protagonisti del terzo modulo del laboratorio “Adotta uno spettacolo”, prodotto da Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia nell’ambito della sezione ESPERIENZE 2011-12 di Giovani a Teatro - Essere Umani. Il laboratorio è curato da Questa Nave, presso quattro scuole del territorio e il Teatro Aurora di Marghera, in collaborazione con il settore servizi sociali della Municipalità di Marghera.
Il laboratorio si propone di far comprendere le fasi che precedono e seguono la rappresentazione di uno spettacolo teatrale, con l’obiettivo di far conoscere meglio il Teatro quale opportunità e scoperta di mondi legati all’arte dal vivo e di attività di utilità professionale e sociale, valorizzando la scuola quale strumento prezioso di conoscenza. I ragazzi affiancheranno lo staff di Questa Nave nella preparazione della serata: dai compiti che precedono lo spettacolo, come l’elaborazione di un programma di sala, di un comunicato stampa, di una newsletter, a quelli previsti nel giorno di rappresentazione (maschere, staccabiglietti, assistenti al montaggio, programmista, assistente di biglietteria, assistente di direzione di palcoscenico, oltre a interviste prima dello spettacolo alla compagnia e dopo agli spettatori), rielaborando, infine, il materiale per una documentazione interna.
I biglietti (12 euro intero, 10 ridotto, 6 euro allievi scuole di teatro e danza, 2.50 Giovani a Teatro) sono in vendita al Teatro Aurora fino a venerdì ore 10-13 e 15-17; sabato sera la biglietteria apre alle 18.