Mercoledì 13 luglio al teatro romano di Falerone va in scena Truculentus di Plauto per la rassegna di teatro classico antico TAU (Teatri Antichi Uniti).
Lo spettacolo – che vede protagonista un'inedita Eleonora Brigliadori diretta dal regista Aurelio Gatti– è un omaggio alla commedia plautina, un attento lavoro che introduce la formula dell'en travestì, ampiamente utilizzata nella commedia dal '500 ai primi dell' '800. La condizione di incertezza per l'andata in scena genera un percorso parallelo alla trama dell'opera, fornendo materia e argomenti per un esilarante intreccio tra la vita del teatro e la tessitura della commedia.
La trama di questa opera - lavoro della tarda maturità dell'autore - risulta piuttosto complessa e sembra privilegiare, rispetto alla comicità immediata delle battute, quella più raffinata che deriva proprio dall'intricato evolversi della vicenda. Largamente lacunosa, prende il titolo dal nome del rustico e brutale Truculento, "nome parlante" che in latino significa "zoticone, violento" - da cui poi in italiano "truculento", che si riferisce al carattere del personaggio, dapprima misogino ed infine sedotto suo malgrado dalla serva Astafio.
Con Eleonora Brigliadori sul palco ci saranno Sebastiano Tringali, Cinzia Maccagnano, Manuela Lomeo e Raffaele Gangale.
Biglietti: platea 17 euro, gradinata 14 euro. Informazioni e prenotazioni presso museo civico archeologico di Falerone: 0734 759670 – 0734 710750 – 333 5816389. Inizio spettacolo ore 21.30.