Teatro

Emiliano Bronzino ritorna a Cechov

Emiliano Bronzino ritorna a Cechov

Dopo il fortunato Zio Vanja prodotto per la stagione 2012/2013 e presentato anche al Piccolo Teatro di Milano, Emiliano Bronzino si accosta nuovamente al repertorio cechoviano firmando la regia della nuova produzione firmata Fondazione TPE, dal 27 ottobre al Teatro Astra di Torino, con un cast di 13 attori.

Un capolavoro del Novecento dedicato al tema della disillusione e dello scorrere del tempo: in Tre sorelle il vero cuore pulsante della scrittura sta in quel “non detto” che rappresenta la vera anima dei personaggi e che a distanza di più di un secolo rendono il sentire scenico cechoviano vicino al nostro tempo. Eppure Tre Sorelle è anche un testo dai molteplici livelli interpretativi “simbolici” il cui tema centrale è il tempo.

L’atteggiamento contraddittorio con cui le tre protagoniste vivono il passare dei giorni  le confina in un eterno ripetersi della stessa situazione. Un blocco dove il futuro è qualcosa che si può sognare, a volte immaginare, ma che sembra sempre rimanere lontano. L’unica via di fuga sembrerebbe Mosca, luogo del ricordo, verso cui le protagoniste vorrebbero poter scappare, ma di cui a malapena hanno memoria. Come se il futuro da loro sognato non fosse altro che un passato di cui non si ricorda quasi nulla, in cui la felicità sembra a portata di mano, ma, allo stesso tempo, impossibile da raggiungere.

Graziano Piazza e Gisella Bein accompagnano in scena in questa nuova sfida fino a domenica 8 novembre la compagnia di Sala Prove composta da giovani attori, molti dei quali cresciuti negli spazi del Teatro Astra.