Giunto alla sua trentesima edizione, il Premio Duse 2015 è stato assegnato ad Emma Dante, poliedrica artista palermitana, creatrice "a tutto campo" e voce del teatro del Meridione, in grado di spaziare anche in discipline diverse quali il cinema, la letteratura e la regia lirica.
Ha compiuto trent’anni il Premio Duse, ambito riconoscimento organizzato con il patrocino della Banca Popolare Commercio Industria (Gruppo UBI Banca) e del Comune di Milano, come di consueto assegnato alle migliori interpreti del panorama teatrale nostrano per premiarne il talento e incoraggiare i volti emergenti a perfezionarsi e imporsi per bravura e capacità.
Nato a Vigevano, città che diede i natali quasi per caso all’attrice che fu musa di Gabriele D’Annunzio, il premio è stato conferito quest'anno a tre volti del teatro italiano negli spazi del Teatro Studio Melato di Via Rovello a Milano. Un palcoscenico particolare che ospita in questi giorni "Credoinunsolodio”, un'opera che ha per protagoniste guarda caso tre donne, che raccontano e si raccontano sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese. Quasi inevitabile, dunque, che la premiazione avvenisse in una cornice simile.
La prima delle tre targhe, il Premio Duse Social, data sulla base delle preferenze pervenute tramite social network è andato a Candida Nieri, per l'intensa e struggente bravura in "Ma", dialogo tra Pasolini e sua madre. A seguire il Premio Duse Attrice Emergente è stato per Silvia Pernarella, già vista in questa stagione nei panni di Helen in "Der Park" di Strauss e, sul finire, il menzionato premio a Emma Dante. La drammaturga siciliana è stata infatti premiata per essersi distinta nella stagione di prosa 2014/2015, andando così ad allungare l'elenco di memorabili interpreti oamggiate a partire dal 1986, tra le quali si può menzionare Mariangela Melato, per ben due volte insignita del prestigioso premio.
Premio Duse 2015
Teatro Studio Melato
14 dicembre 2015