Contaminazione di linguaggi, innovazione e tradizione caratterizzano l’ultima settimana del festival spoletino. Tra gli ospiti più attesi Mahmood e Stefano Bollani.
La terza e ultima settimana di programmazione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, che come ogni anno ha invaso le strade del suggestivo borgo medievale umbro, è caratterizzata da un ricco calendario di eventi e spettacoli all'insegna della contaminazione di linguaggi artistici, che coniugano sapientemente tradizione e innovazione.
Gli spettacoli ancora in scena
Continuano fino al 13 luglio le repliche di Berlin Kabarett con la celebre Marisa Berenson, mentre sono in scena fino al 14 luglio lo spettacolo firmato da Lucinda Childs e interpretato da Adriana Asti La ballata della Zerlina, Coltelli nelle galline regia di Andrée Ruth Shammah con Eva Riccobono e l’ultimo lavoro di Emma Dante, Esodo, dove la regista palermitana dirige i suoi allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo di Palermo.
Accompagnano l’intero festival i tradizionali appuntamenti con i Concerti di mezzogiorno e della sera, che sono affidati a giovani talenti provenienti dai migliori conservatori italiani e vincitori del Premio Nazionale delle Arti.
Prosegue inoltre la collaborazione con l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” e con le principali scuole di teatro europee con il progetto “European Young Theatre”, giunto quest’anno alla 7° edizione, una grande palestra della creatività, per i futuri protagonisti del teatro in Italia e nel mondo.
Gli appuntamenti da non perdere
Da segnalare, nella sezione speciale a cura di La MaMa Umbria International: In my Heart’s Eye della compagnia libanese Zoukak Theatre Company , vincitrice del Premio Internazionale Ellen Stewart, in scena il 9 e 10 luglio e la compagnia newyorchese Big Dance Thaetre che presenta due lavori firmati dalla coreografa Annie-B Parson, Cage Shuffle e Ballet, in scena dal 12 al 14 luglio a Cantiere Oberdan.
Grande attesa il 10 Luglio per il concerto in Piazza Duomo di Mahmood, talentuoso e originale vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo, simbolo per eccellenza dell’incontro e del dialogo tra culture diverse, in linea con lo spirito del Festival di Spoleto. Sul palco del concerto un ospite d’eccezione, Dario Faini, in arte Dardust, compositore, pianista e producer elettronico di fama internazionale.
Il 12 e 13 luglio invece è la volta di Stefano Bollani e Hamilton De Holanda, in concerto al Teatro Romano: uno straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, all'insegna dell'improvvisazione e del grande amore per la musica brasiliana.
In occasione dei 100 anni dalla nascita del Bauhaus, il Festival dei 2Mondi di Spoleto, in collaborazione con il Festival bauhaus100 e l’Akademie der Künste di Berlino, il 12 e 13 luglio ospita "Bauhaus 1919/1933: Il Cantiere della Modernità", un programma che vuole rendere omaggio a quella straordinaria stagione creativa, proponendo la riedizione originale dei più noti esperimenti interdisciplinari di quegli anni: il Balletto Triadico di Schlemmer. Il coreografo tedesco aveva ideato una nuova forma di spettacolo in grado di mescolare discipline diverse, una sintesi delle arti: il famoso concetto di opera d'arte totale. La visionaria opera di Schlemmer viene oggi studiata da Ivan Liška, direttore del Bayerisches Junior Ballet München, che la mette in scena nella versione originale del 1922.
Chiuderà il Festival il tradizionale Concerto Finale in Piazza Duomo: Daniele Gatti, tra i più brillanti e apprezzati maestri della sua generazione, dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma, con un programma di musiche di Giuseppe Verdi dal repertorio francese, opere nate dal sodalizio artistico che il compositore ebbe con la città di Parigi.
Per INFO, DATE e BIGLIETTI
TUTTI GLI SPETTACOLI IN SCENA AL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO