Dal 28 giugno Spoleto danza, recita e suona con vecchie glorie e proposte emergenti. Fra gli ospiti Eleonora Abbagnato, Vinicio Capossela, Stefano Bollani e il cantante Mahmood.
Fermento per questa edizione del Festival dei Due Mondi, la 62a per la precisione. Dal 28 giugno, Spoleto diventa la meta felice dell’arte e per l’arte. Il Direttore Artistico Giorgio Ferrara ha chiamato a raccolta vecchie e nuove glorie, mantenendo la tradizione degli occhi puntati su coloro che hanno fatto del loro talento un percorso di vita e suo sulle nuove leve del panorama artistico internazionale.
TUTTI GLI SPETTACOLI IN SCENA AL FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO
Giorgio Ferrara debutta con Proserpine
Come ogni anno, il Direttore Artistico supporta il festival con suo contributo artistico. Per questa edizione, Ferrara cura la regia di Proserpine, l’opera lirica in due atti tratta dall’opera di Mary Shelley. Il dramma pastorale è musicato da Silvia Colasanti e diretto dal Maestro Pierre-André Valade.
Giorgio Ferrara motiva così la scelta: "Da quasi tutti è ricordata, soprattutto, come l’autrice di Frankenstein. Ci è parso doveroso rievocare la sua splendida Proserpine che è parte importante della sua corposa opera letteraria. Abbiamo concepito questo adattamento del poema della Shelley per la compositrice Silvia Colasanti. Dopo il nostro Minotauro, tratto da Dürrenmatt, l’opera fa parte di un progetto per una trilogia di rivisitazione dei miti antichi come approccio dell’inconscio e dei rapporti umani, in modo relativamente astratto, con la musica aerea, espressiva e neoclassica della Colasanti, con ritmi insoliti e una ricchissima tavolozza di colori musicali’.
Il Teatro di Prosa e la Danza
Prosegue la celebrazione del femminile anche nella prosa e nella danza. Si alterneranno gli spettacoli: La ballata della zerlina con Adriana Asti, Berlin Kabarett che vede in scena l’intramontabile Marisa Berenson e Coltelli nelle galline, lo spettacolo dello scozzese Harrower nel quale si cimenterà, per la prima volta a teatro, l’attrice Eva Riccobono. Ritorno per Emma Dante con i suoi allievi del Teatro Biondo di Palermo in una riscrittura del mito di Edipo, Esodo, di cui ne cura anche la regia.
Imperdibili gli eventi de La MaMa Spoleto Open per scoprire le realtà emergenti nel panorama artistico italiano e internazionale. Tra estro e genio, non resta che assistere a Fashion Freak Show, uno show che oscilla tra teatro di rivista e sfilata di moda, proposto dall’eccentrico stilista Jean Paul Gaultier.
Per la danza, un gradito ritorno quello di Eleonora Abbagnato che insieme alle altre stelle della danza italiana saranno i protagonisti di Stelle italiane nel mondo, un galà internazionale di danza diretto da Daniele Cipriani. Si segnalano inoltre i ballerini-allievi della Ecole-Atelier Rudra Bejart di Losanna con My french Valentino, un omaggio al divo Rodolfo Valentino e ilDutch National Ballet che rende omaggio al coreografo Hans Van Manen con lo spettacolo Ode to the Master.
Musica e concerti
Spazio alla musica contemporanea con Stefano Bollani e Hamilton De Holanda in un concerto dalle sonorità brasiliane per pianoforte e bandolim. Piazza Duomo avrà il piacere di ospitare due artisti amati dai giovani: Vinicio Capossela con La cantata per le creature, ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco e ponte di comunicazione fra l’umano, la natura e il divino e la rivelazione di Sanremo, nonchél vincitore del Festival, Mahmood. Nato da madre italiana e padre egiziano, chi meglio di lui per incarnare l’incontro tra Due Mondi? A scandire altri momenti musicali, i consueti concerti del mezzogiorno e della sera mentre chiuderà il Festival il Concerto finale con l’Orchestra e il Coro del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Daniele Gatti.
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