Teatro

Festival Monteverdi 2011

Festival Monteverdi 2011

Anche quest'anno Cremona ospita la XXVIII edizione del festival che, ormai tradizionalmente, la città natale del musicista dedica a Claudio Monteverdi. Si tratta certamente di uno dei più significativi eventi musicali che, sul territorio nazionale, vengono consacrati alla musica barocca, sia essa sacra o profana, e che vede convergere nella città padana, insieme ad un vasto pubblico ormai affezionato all'evento, importanti interpreti internazionali. Gli appuntamenti musicali avranno come cornice il teatro Amilcare Ponchielli e la poco distante chiesa barocca di San Marcellino, inserita all'interno del complesso monumentale anticamente appartenuto all'ordine dei Gesuiti, la quale funge, ormai da tempo, da perfetto scenario alle esecuzioni di musica sacra.
La rassegna si è aperta il 30 aprile al teatro Ponchielli con Il filo di Arianna in cui il soprano statunitense Barbara Hendricks, sotto la direzione di Diego Cantalupi e l'accompagnamento dell'ensamble l'Aura Soave, ha eseguito musiche di Claudio Monteverdi, Georg Friedrich Händel, Pietro Locatelli, Giorgio Ghedini, Luciano Berio, Arvo Pärt, Hans Werner Henze, Ottorino Respighi.
A seguire il 5 maggio l'ensamble i Turchini, diretta da Antonio Florio, ha presentato, questa volta nella chiesa di San Marcellino, Tenebrae, la settimana santa a Napoli, in cui sono state eseguite alcune delle Lezioni dell’Ufficio Divino musicate da Cristoforo Caresana e Gaetano Veneziano, compositori attivi presso la Cappella Reale di Napoli tra la seconda metà del XVII secolo e gli inizi di quello successivo, accostate a brani della tradizione popolare e medioevale. Con loro le voci di Valentina Varriale, Patrizia Bovi, Pino De Vittorio, Mauro Borgioni.
Estremamente intrigante anche il programma degli eventi futuri. Il 7 maggio vedrà come protagonista l'Accademia Bizantina diretta da Stefano Montanari unitamente al sopranista Paolo Lopez e al contraltista David Hansen, le cui straordinarie voci si esibiranno in virtuosismi di rara bellezza: in programma brani di Vivaldi, Händel, Porpora, Scarlatti e, in chiusura, il famoso duetto finale de L'incoronazione di Poppea di Monteverdi.
Il 10 maggio al teatro Ponchielli una serata all'insegna dell'intrattenimento musicale barocco tipico delle corti e dei palazzi nobiliari con il Quartetto Locatelli e il soprano Aleksandra Anisimowicz che eseguiranno musiche di Händel e Telemann; il giorno successivo tornerà in scena, invece, la musica sacra in San Marcellino con The King's Singers che ci proporranno i Responsori per il Giovedì Santo di Gesualdo da Venosa.
Al Ponchielli il 12 maggio sarà poi possibile gustare uno spettacolo di danza in cui Deda Cristina Colonna, accompagnata dall'arpa doppia di Mara Galassi, farà rivivere sul palcoscenico gesti dell'iconografia caravaggesca collegandoli a musiche di Monteverdi, Trabaci e Frescobaldi.
A seguire, il 14 maggio, in San Marcellino sarà la volta dell'Internationale Bachakademie Stuttgart che interpreterà la Missa in Si Minore BWV 232 di Bach, direttore Helmuth Rilling, soprano Sybilla Ruben, mezzosoprano Ingeborg Danz, tenore Bernhard Berchtold, basso Konstantin Wolff.
Il 19 e il 20 maggio avranno come protagonista, sempre in San Marcellino, l'ensamble The Tallis Scolars sotto la direzione di Peter Phillips che, nella prima serata, insieme al Coro Costanzo Porta, una realtà del panorama musicale cremonese ormai consolidata e riconosciuta a livello internazionale, eseguirà musiche di Monteverdi e Tomás Luis de Victoria, e, nella seconda serata, ci offrirà il Magnificat per doppio coro di Palestrina unitamente al Miserere secondo l'interpretazione di vari compositori.
Penultimo appuntamento con canti guerrieri e amorosi al tempo di Monteverdi il 21 maggio al teatro Ponchielli eseguiti da La Capella Reial de Catalunya diretta da Jordi Savall che ci aprirà lo sguardo sulla musica dei paesi del nuovo mondo con cui il vecchio continente era, all'epoca, inevitabilmente venuto in contatto: Savall opererà un interessante confronto fra brani messicani coevi e grandi pagine monteverdiane.
A conclusione, il 31 maggio, sempre al Ponchielli L'Orfeo con gli allievi del primo corso di Teatrodanza della Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi di Milano.
Ad arricchire un programma, di per sé già estremamente corposo, la Settimana Organistica Internazionale che si svolgerà nella chiesa di S. Sigismondo l'1, 8, 15, 22 maggio e, a coronamento del tutto, le bellezze nascoste di una città che vanta una delle cattedrali più belle del nord Italia e una cultura tutta da scoprire.