Teatro

Fimmina morta, in anteprima nazionale al Teatro Comunale Eschilo di Gela

Fimmina morta, in anteprima nazionale al Teatro Comunale Eschilo di Gela

La città che ha ispirato questa rappresentazione nello specifico è Gela, una città della Sicilia che custodisce in sé un enorme cancro: lo stabilimento petrolchimico o, meglio, come preferiscono chiamarlo i suoi cittadini, il “Mostro”.

La Compagnia Teatro dei Servi Disobbedienti racconterà la storia del "Mostro" venerdì 10 ottobre, portando in scena al Teatro Comunale di Eschilo di Gela l'anteprima nazionale "Fimmina morta", piéce teatrale scritta da Federica Amatuccio.

L'opera nasce dall’esigenza di esprimere il sentimento di malinconia e non appartenenza che contraddistingue quelle persone che vivono, non per scelta, in luoghi eccessivamente industrializzati, in territori un tempo floridi trasfigurati ormai in un ambiente innaturale e desolato.

Il "Mostro" distrugge il territorio da più di cinquant’anni e provoca alla città e ai suoi abitanti non pochi danni sia a livello urbano e di sviluppo, sia, soprattutto, a livello fisico, di salute. Da questa situazione reale prende il via "Fimmina Morta" che ha come protagonista la stessa città di Gela, rappresentata da Brucia, una donna che cerca disperatamente di amare il suo uomo, senza riuscirci: Brucia e Orazio si trovano a combattere con un ambiente ostile, freddo e malato che li riduce all'impotenza, soffocando il loro amore.

La Compagnia Teatro dei Servi Disobbedienti nasce nel 2013 e debutta nello stesso anno al Mercantia festival internazionale del teatro di strada, con lo spettacolo “Gocce di Splendore”. Nell’autunno 2013 inizia la produzione di "Fimmina Morta" che andrà in scena anche giovedì 16 ottobre al Teatro Beniamino Joppolo di Patti (ME).