In scena al Teatro Astra di Torino “Vivaio”, un progetto dedicato alla creatività giovanile.
Teatro Piemonte Europa (TPE), fin dal riconoscimento ottenuto a livello ministeriale come teatro di rilevante interesse culturale, ha sempre rivolto particolare attenzione alla creatività giovanile. Vivaio – progetto realizzato per la prima volta in collaborazione con Intesa Sanpaolo - è un incubatore di impresa che propone al fidelizzato pubblico del Teatro Astra di Torino dodici spettacoli, in scena dal 26 marzo al 13 maggio per oltre cinquanta giornate di lavoro, tra prove e repliche degli spettacoli (sei per ogni allestimento).
Ogni creazione è un progetto autonomo, affidato ad attori, scenografi, costumisti e registi under 35, cui è stato assicurato un contributo produttivo.
Nuove creazioni, tra prosa e danza
Il calendario prevede nove spettacoli di prosa - di cui otto produzioni TPE – alle quali si aggiungono tre serate di danza, in collaborazione con la stagione Palcoscenico Danza, curata dal coreografo Paolo Mohovich.
Il primo appuntamento – dal 26 al 31 marzo - è con Pronti a tutto, dark comedy ispirata al racconto ‘The Brass Teapot’, di Tim Macy. Un luogo d’azione, una coppia di giovani sposi (Laura e Marco) e un oggetto: con questi elementi, lo spettacolo indaga i limiti morali di due esseri umani che si trovano a dover compiere scelte su nuove possibilità.
Gli altri titoli in scena fino a maggio sono: Casa, di Lydia Thomson, autrice under 30; Il reggimento parte all’alba, di Dino Buzzati; Terzetto spezzato, di Italo Svevo; Maleducazione transiberiana, una produzione del Teatro Franco Parenti di Milano; The Possible, di Nei LaBute; La purga, di Georges Feydeau; Casanova alla luna piena, di Gianluigi Pizzetti; The Yalta Game, di Brian Friel.
Il segmento dedicato alla danza viene inaugurato il 20 aprile alla Lavanderia a Vapore di Collegno, con Permutazioni 2018, il progetto di coworking coreografico ideato da Zerogrammi e Fondazione Piemonte dal Vivo. Si prosegue il 3 maggio al Teatro Astra con la terza edizione di Made for You, vetrina che offre la possibilità ad un giovane emergente - quest’anno, Mariano Alessio di Stefano - di produrre e portare in scena una coreografia con i danzatori dell’Eko Dance International Project.