Per tutti Colazione da Tiffany è il film di Blake Edwards con l’indimenticabile Audrey Hepburn e George Peppard. Il fascino di quelle atmosfere rivivono nei teatri marchigiani – il 3 e 4 marzo al Teatro Pergolesi di Jesi, il 6 e 7 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata e l’8 e 9 marzo al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno - nello spettacolo interpretato da due giovani attori di talento come Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia diretti da Piero Maccarinelli.
“Raccontare di Holly? Innamorarsi di una creatura selvatica? Colazione da Tiffany è un breve romanzo gioiello di Truman Capote pubblicato nel 1958 da cui Samuel Adamson ha tratto una riduzione teatrale. Quando Marco Balsamo mi ha chiesto di dirigere la versione teatrale italiana – scrive Piero Maccarinelli nelle note allo spettacolo - ho accettato perché Colazione da Tiffany mi sembra un classico del ‘900. Holly Goligthly è una cover girl americana arrivata a New York un po’ lolita cresciuta, un po’ traviata; intorno a lei ruotano i molti personaggi del mondo un po’ ridicolo e patinato dell’East End newyorkese: un agente di Hollywood, un mafioso italoamericano, il proprietario di un bar, ricchi diplomatici brasiliani. Lei vive in una modesta casetta dell’East Side popolata da una fauna artistica al limite della sopravvivenza e della trasgressione. Tutti sono un po’ innamorati di Holly che sembra attraversare la vita in punta di piedi: il suo passato, il primo marito, la sua attività di prostituta, le sue feste sgangherate... ma Holly ha una grazia innata e per tutti “è in transito”. Nessuno la può fermare, catturare o dire che appartenga a lui. È un personaggio incantevole, dotato di una grazia sorprendente. L’atmosfera è sempre sottile, frizzante, un alito di freschezza soffia in quasi tutte le situazioni ma i personaggi hanno dei chiaroscuri nella scrittura di Adamson/Capote; ritroviamo Holly con la sua nostalgia per il fratello, le sue passioni per New York, la ricerca del suo posto nel mondo e soprattutto la gioielleria Tiffany dove si sarebbe sentita protetta e al sicuro. Tutti, insomma, sono disposti a dire “ti amo” ad Holly ma è lei che non sembra disposta ad aprire il suo cuore e quando lo concederà a Josè e lui la tradirà, capirà di essere ancora quell’animaletto selvatico di 14 anni, Lulamae, figlia della provincia americana, gatta selvatica anche se adorabile. Insomma una Holly bizzarra, simpaticissima, commovente e reale. Naturalmente tutto nel nostro spettacolo sarà allusivo; non cercheremo di riprodurre la realtà - a partire dalla scena di Gianni Carluccio - ma solo di far rivivere la favola della bella e umbratile Holly che non può appartenere a nessuno perché potrebbe stabilirsi e comprar mobili solo se potesse trovare un posto come Tiffany dove potersi sentire a casa… ma senza brillanti però, perché prima dei quarant’anni fanno volgare!”
Lo spettacolo – proposto nelle stagioni teatrali promosse dai Comuni di Jesi, Macerata ed Ascoli Piceno con l’AMAT e la Fondazione Pergolesi Spontini per la data di Jesi – è prodotto da Gli Ipocriti.
Completano il cast Mauro Marino, Flavio Bonacci, Anna Zapparoli, Vincenzo Ferrera, Giuseppe Gandini, Cristina Maccà, Ippolita Baldini, Thamisanqa Molepo, Riccardo Floris. I costumi sono di Alessandro Lai, il disegno luci di Marcello Iazzetti.
Per informazioni e biglietti: per Jesi 0731 206888, per Macerata 0733 230735, per Ascoli Piceno 0736 244970,
AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it. Inizio spettacoli: Jesi sabato ore 21 domenica ore 17, Macerata ore 21, Ascoli Piceno ore 20.30.