Il riconoscimento ministeriale è stato assegnato alla nuova realtà culturale nata, dopo mesi di lavoro, dalla partnership tra Stabile e Archivolto: il Teatro di Genova.
Genova si è meritata un Teatro Nazionale. La comunicazione della nomina da parte della Commissione consultiva del Mibact è arrivata dopo mesi di lavoro e sforzi sostenuti da Comune di Genova, Regione Liguria e Fondazione San Paolo.
Ad annunciarlo, con orgoglio e grande soddisfazione, il governatore della regione Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo: “Si tratta del felice esito di un percorso intrapreso due anni fa, che dall’unione di Archivolto e Teatro Stabile, ha portato alla nascita, il mese scorso, della nuova realtà del Teatro di Genova”.
Quattro sale, un unico Teatro
Lo scorso mese di giugno la presentazione di Insieme, la prima stagione teatrale congiunta tra Teatro Stabile e Teatro dell’Archivolto, ha sancito la fusione di due identità distinte, ciascuna con la propria specificità, in una realtà unica e più ampia: il Teatro di Genova conta su quattro sale (Duse, Corte, Gustavo Modena e Sala Mercato) per un totale di 2400 posti.
Il successo dell’operazione, realizzata con il sostegno del Comune di Genova e del direttore dello Stabile, Angelo Pastore, è confermato anche dal costante incremento dei risultati al botteghino (10 mila abbonamenti venduti nel 2017).
”Un risultato importante per la città - spiega il sindaco Marco Bucci - La cultura è uno dei pilastri sui quali costruire il rilancio di Genova. Avere un nuovo Teatro Nazionale è motivo di orgoglio e nello stesso tempo un’opportunità in più per valorizzare il nostro patrimonio.”