Teatro

IN & OFF a Genova Gli spettacoli della settimana 19/24 gennaio 2016

IN & OFF a Genova  Gli spettacoli della settimana 19/24 gennaio 2016

Alla Corte va in scena la trilogia di Eschilo, Orestea, mentre al Duse Due donne che ballano di Josep M. Benet i Jornet. Alla Tosse, Valerio Binasco presenta un testo di Agota Kristof, John e Joe. Il Gustavo Modena ospita Ascanio Celestini col suo Laika e infine al Politeama Genovese va in scena il musical Cabaret in una nuova edizione.

Al Teatro della Corte dal 19 al 24 gennaio sarà in scena Orestea di Eschilo per la regia di Luca De Fusco. Con questo allestimento, una produzione del Teatro Stabile di Napoli e di quello di Catania, Luca De Fusco si confronta con una tragedia classica, accompagnato dal cast artistico che ha ottenuto molto successo nel 2013 con Antonio e Cleopatra e nel 2014 con Il giardino dei ciliegi. L’Orestea sarà dunque uno spettacolo “in musica”, la cui partitura sarà curata dal compositore israeliano Ran Bagno. Su questo tappeto sonoro preciso ed avvolgente si muoveranno le sensuali e misteriose coreografie di Noa Wertheim, direttrice della Vertigo Dance Company. In scena, tra gli altri, Mariano Rigillo ed Elisabetta Pozzi.


Il Duse si confronta con un testo di Josep M. Benet i Jornet, Due donne che ballano. In scena dal 20 al 24 gennaio, per la regia di Veronica Cruciani, lo spettacolo vede in scena Maria Paiato e Arianna Scommegna nei di panni di due donne, un’anziana e una giovane chiamata a farle da badante. Due donne schive e sarcastiche. Donne che ballano in solitudine, come balla una nave in balia delle onde. Insieme imparano a vivere in una società della quale sono solo granelli insignificanti.

Al Teatro della Tosse, dal 20 al 23 gennaio, Valerio Binasco porta in scena un testo di Agota Kristof, una delle scrittrici più affascinanti del ‘900, John e Joe. Una specie di duetto lirico e clownesco sul denaro, la povertà, l'amicizia e la solitudine e sul fatto che essere primi o ultimi nella società, sembri essere una questione di predestinazione. Un testo poetico, struggente e comico che ritrae due clochards montando nella loro metafora la serietà dell’economia mondiale.Valerio Binasco attraverso le interpretazioni di Nicola Pannelli e Sergio Romano, coglie questa sintesi di poesia e intelligenza per farne grande teatro.

Il Gustavo Modena ospita Ascanio Celestini, dal 21 al 23 gennaio, col suo ultimo lavoro Laika. Un Gesù improbabile che dice di essere stato mandato molte volte nel mondo si confronta coi propri dubbi e le proprie paure. Vive chiuso in un appartamento di qualche periferia. Dalla sua finestra si vede il parcheggio di un supermercato e il barbone che di giorno chiede l’elemosina e di notte dorme tra i cartoni. Con Cristo c’è Pietro che passa gran parte del tempo fuori di casa ad operare concretamente nel mondo: fa la spesa, compra pezzi di ricambio per riparare lo scaldabagno, si arrangia a fare piccoli lavori saltuari per guadagnare qualcosa. Questa volta Cristo non si è incarnato per redimere l’umanità, ma solo per osservarla. Però Dio l’ha fatto nascere cieco e gli ha messo accanto uno dei dodici apostoli, Simone Pietro, come sostegno.

Infine al Politeama Genovese approda la Compagnia della Rancia con il musical Cabaret. La nuova edizione di Cabaret per la regia di Saverio Marconi, vede in scena Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello, già insieme sul palco in Frankenstein Junior Il Musical. Il titolo è famosissimo, grazie all’omonimo film del 1972 che consacrò Liza Minnelli come un’autentica star e icona del film musicale, e numerose sono state le edizioni del musical in tutto il mondo, tra cui, negli ultimi anni, è memorabile la versione di Sam Mendes, incredibile successo alle Folies Bergère di Parigi e allo Studio 54 di New York. Un classico del teatro musicale, una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come Mein Herr, Money Money, Maybe This Time e Life is a cabaret.