Teatro

IN & OFF a Genova- Gli spettacoli della settimana 4/10 gennaio 2016

IN & OFF a Genova- Gli spettacoli della settimana 4/10 gennaio 2016

Proseguono al Politeama Genovese, fino al 6 gennaio, le repliche di Tredici a tavola; mentre dal 7 al 10 gennaio andrà in scena Sogni e bisogni, incubi e risvegli con Vincenzo Salemme. Alla Tosse, dal 7 al 9 gennaio debutterà Il macello di Giobbe, di e con Fausto Paravidino. Infine il Teatro dell'Archivolto ospiterà la Banda Osiris con Le doenti note, dall'8 al 9 gennaio.

Al Politeama Genovese, fino al 6 gennaio continuano le repliche di Tredici a tavola (La cena di Natale), una produzione del Teatro della Gioventù. Una commedia di Marc-Gilbert Sauvajon con la regia di Massimo Chiesa. La vicenda si svolge la notte di Natale in casa dei coniugi Villardier che hanno organizzato una cena di Natale invitando i loro più cari amici. Qualche ora prima dell’orario previsto la signora Villardier si accorge che saranno tredici a tavola. Essendo “leggermente” superstiziosa inizia disperatamente a cercare un quattordicesimo commensale. Trovarlo non sarà così semplice come potrebbe sembrare.
Stessa location, dal 7 al 10 gennaio (sabato 9 escluso), per l’ultima fatica teatrale di Vincenzo Salemme: Sogni e bisogni, incubi e risvegli ha come protagonisti Rocco Pellecchia e il suo “pene” che nella commedia si stacca materialmente dal corpo del suo “titolare” per diventare egli stesso uomo, rivendicando lo status di vero e proprio protagonista. Un duello teatrale tra i due che hanno visioni della vita completamente diversa: egli ritiene che la vita del grigio e mediocre Rocco Pellecchia mal si adatti alla grandeur del suo sottoutilizzato “tronchetto della felicità”.

Il Teatro della Tosse, dal 7 al 9 gennaio vedrà in scena l’ultimo lavoro di fausto Paravidino, Il Macello di Giobbe. Uno spettacolo per raccontare la crisi economica, scritto e diretto da Fausto Paravidino, uno degli autori più interessanti del panorama teatrale italiano, apprezzato e rappresentato in tutto il mondo. Sullo sfondo di un “macello” biblico,di cui sono vittime il buon Giobbe e la sua famiglia, due dèi si affrontano: il Dio dell’avvenire, quello del figlio e del denaro, e il vecchio Dio stanco, quello che Giobbe interpella, e che resta muto e indifferente.

Infine all’Archivolto torna, dall’8 al 9 gennaio, la Banda Osiris con Le dolenti note. Prendendo spunto dall’omonimo libro, pubblicato nel febbraio 2014, la formazione trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà, raccontando tutti i lati più particolari, divertenti e curiosi di chi ha deciso di fare della musica il proprio mestiere. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti, a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli strumenti musicali da non suonare, a come eliminare i musicisti più insopportabili. Attraverso musica composta e scomposta, da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.