Teatro

Gianni Sallustro: Cultura e Legalità all'Accademia Vesuviana di Teatro

Gianni Sallustro: Cultura e Legalità all'Accademia Vesuviana di Teatro

Non è solo un luogo dove vengono impartite (peraltro egregiamente) nozioni di arti sceniche, ma anche una comunità dive i giovani ritrovano la possibilità di crescere culturalmente ed umanamente, allontanandosi dai pericoli ambientali che minano la loro integrità morale e la loro appartenenza alla legalità, questo è l’ Accademia Vesuviana di Teatro, fondata e diretta ad Ottaviano, in provincia di Napoli, dall’attore Gianni Sallustro,, da anni apprezzato interprete di teatro (con, tra gli altri,  Calenda e Del Grosso)e televisione (“I Cesaroni”, “La Squadra”, “Un medico in famiglia” e “Carabinieri”)  alla luce del riconoscimento ottenuto dalla Polizia di Stato, consegnato nel corso di una cerimonia ufficiale lo scorso 26 maggio al Regio Teatro San Carlo di Napoli con la seguente motivazione: “Per l’alto valore sociale e per l’impegno profuso nel diffondere la cultura della legalità attraverso progetti di  teatro , di musica e danza; centro di aggregazione per i giovani che, attraverso l’arte e con la realizzazione di spettacoli, diventano testimoni di una società più giusta e libera dalla violenza, diffondendo i valori di giustizia e coraggio sia nella loro terra, che nei centri di giustizia minorile.” . l’Accademia Vesuviana di Teatro, giunta al suo quinto anni di attività, arricchisce, quindi, il suo prestigio, conquistato grazie all’incessante lavoro di Sallustro e della sua squadra, con questo importante riconoscimento che arriva proprio alla vigilia dei saggi di fine corso che hanno avuto luogo a Pompei presso il Teatro Di Costanzo – Mattiello, a partire da lunedì 9 fino alla sera di domanica 15 luglio, in una settimana di programmazione che, col titolo di “Tutta colpa della gelosia”, ha visto gli allievi portare in scena alcune fra le più divertenti e gustose commedie della tradizione teatrale napoletana nonché alcune tra le opere più importanti del teatro italiano e francese .Da “Chi dice uomo dice danno “di Feydeau –gruppo di recitazione Junior  , si è proseguiti il 10 Luglio  con lo spettacolo “ Il berretto a sonagli “ di Pirandello  gruppo adulti "(regia di Gianni Sallustro )spettacolo che ha ottenuto lusinghieri consensi grazie all'originale regia ed alle interpretazioni impeccabili.. Martedì  11 Luglio , invece, è andato in scenai "Un equivoco di troppo “ di Burani, regia Gianni Sallustro  ( a cui si ispiro’ Scarpetta per “ I nipoti del sindaco”". Il   giorno 13 Luglio  è stata la volta del saggio di danza degli allievi di danza classica diretti dalla maestra e coreografa Luciana Esposito e lo spettacolo in due atti "L’amore non è bello se non è litigarello" scritto e diretto da Gianni Sallustro per il gruppo ragazzi . Il giorno 14 Luglio la serata è stata dedicata ad Eduardo De Filippo con due atti unici : “ Gennareniello “ e "Quei figuri di tanti anni fa “. Il giorno 15 LuglioI si è chiuso in bellezza con “Il medico dei pazzi “ spettacolo realizzato dall’Accademia Vesuviana del Teatro per il Comune di Ottaviano .  “Obiettivo dell’accademia Vesuviana del Teatro- dice Sallustro-   è dare ai giovani del territorio vesuviano  un’occasione per esprimere le loro qualità, coltivare le loro passioni ma soprattutto rappresentare per loro la realizzazione di un sogno. Vivere il teatro, la musica, la danza spesso nel vesuviano diventa un semplice hobby finalizzato al tempo libero,o non valorizzato perché acerbo il concetto di formazione artistica.”  Insomma L’Accademia  propone  concretamente un’ alta preparazione qualificata, dove i ragazzi vivano il mondo dell’arte a 360° gradi, offerndo ai suoi scritti corsi di recitazione , di canto , di danza  per bambini , ragazzi , adulti . Ai corsi cosiddetti “istituzionali” L’Accademia, nel corso dell’ultimo anno, ha organizzato anche numerosi stage con Patrizio Rispo , Lucianna De falco, Rosaria De Cicco e Maurizio D’Ecclesis, e numerosi sono gli allievi che hanno ottenuto la possibilità di confrontarsi con selezioni di casting di alto livello, tra cui quello per le fiction RAI “La Squadra” ed “Un posto al sole”. Una realtà, nel panorama artistico ed imprenditoriali campano, che rappresenta un’ eccellenza ed un ottimo viatico per la crescita culturale e sociale del territorio.